Cari aficionados, come state?
Come avrete intuito dall’assenza prolungata dal blog sono in quella fase dell’anno in cui il neurone superstite fatica a trovare parole per condividere qui con voi le nuove scoperte, in cucina e non solo… ma è solo questione di tempo; si avvicina infatti per me il tanto atteso momento in cui è consentito rallentare, magari semplicemente trascorrere ore o giorni a guardare l’orizzonte per dare ossigeno ai pensieri, fare spazio e metabolizzare gli ultimi mesi con i ritmi giusti, al mio passo. E’ un’estate diversa dal solito questa, fatta di molte corse, poco riposo e avvenimenti speciali!
Pochi giorni e si parte per una vacanza in roulotte in mezzo alla Natura, vicino a un parco naturale, con una borsa piena di libri da leggere e in sottofondo un’orchestra di grilli e cicale. Spero di incontrare tanti animaletti selvatici, magari scoiattoli e puzzole, chissà!
Sono stati mesi intensi, costellati di momenti importanti che, per quanto tempo passi, rimarranno intatti nella memoria. C’è stata l’uscita del mio libro, ma anche tanto altro.
Tra i momenti speciali in particolare c’è stato l’incontro con Annalisa Malerba e Denise Filippin e le loro rispettive tribù, con cui ho condiviso momenti di spensieratezza, ottimo cibo, piedi scalzi, stare bene nei propri panni.. momenti di vita quotidiana, così comune eppure così preziosa. Qui in Liguria si è infatti tenuto un festival veg, a Sarzana, nella suggestiva cornice del suo castello medievale, ed è stata questa l’occasione per incontrarci; Annalisa ha infatti preparato uno show cooking con le sue mitiche erbe selvatiche! Dopo pochissimi giorni c’è stato poi un compleanno a sorpresa, quello di La Sissa, che è venuta a trovarmi a Genova insieme al suo compagno. Per l’occasione abbiamo festeggiato con una super tortazza crudista (ricetta di Aine Carline, tratta dal libro #staivegano, di cui forse avete sbirciato già qualcosina sul mio profilo instagram) sul tetto di casa, lumini di candela e musica raggae.
Presto sarà anche il mio turno per venirvi a trovare, non sto più nella pelle e vi terrò aggiornati!
Intanto vi racconto i miei ultimi esperimenti e letture, che ne dite? In questi giorni mi sono sentita felice come una bimba per alcuni doni inaspettati, tra cui una piantina di capperi, che mi ha insegnato che i suoi fiori sono così belli che è quasi un peccato coglierne i boccioli prima che si schiudano;
una matrice di kombucha dono di Annalisa (con la foto mi sono impegnata, ma a mia discolpa avverto che la kombucha non ha il dono di essere particolarmente fotogenica!!), che come sapete desideravo da tantissimo tempo e con la quale ho già iniziato i primi esperimenti (in particolare bibite) e poi un libro di cucina: Proteine vegetali, edito da Gribaudo, con tante ricette a cura di Mari Zeta, del blog cucinaverdedolcesalata e una dettagliata introduzione di Alberto Fiorito, medico e chirurgo, omeopata e nutrizionista.
Oh, a proposito, capita a anche a voi, per chi è vegano, che la prima domanda da persone nuove riguardi come facciamo con le proteine?
A me sì! Ecco, in questo libro si spiega anche la differenza tra proteine animali e vegetali, in maniera esaustiva. Devo dire che questa è anche la prima domanda che mi sono posta io stessa, all’inizio del mio percorso… e pensare che non è che mi fosse poi così chiaro che funzione avessero le proteine o come fossero costituite. Buffo, eh?
Per chi ancora fosse dubbioso sul passaggio a vegan, magari per paura di non assumere abbastanza proteine, il dott. Alberto Fiorito spiega come sia possibile anche attraverso una dieta vegetaliana, ovvero 100% vegetale, ottenere tutti gli aminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno. Non solo per adulti, ma anche per bambini, anziani e sportivi.
In particolare, grazie al libro ho scoperto che nel mondo, la principale fonte proteica sono i cereali (47%), nonostante in certi Paesi questa percentuale si riduce drasticamente (ad es. negli USA, dove è del 18%!!!).
Anche i legumi sono considerati un’altra ottima fonte proteica, e combinati nell’arco della giornata con i cereali, garantiscono un apporto adeguato di tutti gli aminoacidi essenziali.
Ora, molti evitano legumi per via dell’aria nella pancia. Non temete! C’è un paragrafo molto interessante anche per chi soffre di questo inconveniente! I trucchetti per ovviare al problema infatti ci sono, e comunque la flora intestinale è in costante evoluzione, per cui con il tempo ci si adatterà alle nuove abitudini alimentari 😉
Veniamo alle ricette! Mari come sapete se già conoscete il suo blog, è un’abile cuoca, ma non solo. Infatti è anche l’autrice degli scatti che accompagnano le diverse preparazioni, grandi foto a colori che portano il suo tocco inconfondibile.
Non solo zuppe, come spesso siamo abituati a consumare i legumi, ma anche dolci, che inaugurano il ricettario, come la crema di azuki, cacao e nocciole, le cialde di ceci e castagne con purea di mele, i muffin dolci di lupini e zucca. Seguono le salsine, dal famoso hummus, rivisitato in tre varianti, alla crema di soia alle erbe; gli antipasti come i pomodorini con fave al basilico e gli involtini di verdure con crema di ceci saporita; i primi come i nidi di porro e carota con fagiolini bianchi alle noci, gnocchetti di ceci con zucca e rucola; i secondi e contorni, come le fettine di tempeh con radicchio rosso e il tofu strapazzato con carote e mentuccia e infine le insalate, tra le quali devo assolutamente provare quella di fagioli al profumo di mare!
Un menù completo per portare in tavola i legumi con piatti colorati, semplici e originali, dall’antipasto al dolce! Oltretutto il formato del libro è davvero pratico, grande poco più di un quadernino è maneggevole da consultare mentre si è impegnati ai fornelli.
Di questa stessa collana segnalo anche Verdura, della mitica Claudia – Granosalis e Semi oleosi, di Camiria – Una V nel piatto.
***
A proposito di proteine vegetali, sarà stato forse il libro di Mari, ultimamente mi sono lanciata in nuovi abbinamenti insoliti. In particolare voglio condividere con voi una ricettina velocissima che mi ha fatto compagnia in questa torrida estate: l’insalata con lenticchie, rucola e melone!
Questa ricetta è nata quasi per caso e sono molto contenta del risultato, se provate fatemi sapere se piace anche a voi!
INGREDIENTI (per 2 persone)
-2 fettine di melone maturo bio;
-1 manciata di foglie di rucola bio;
-250 gr di lenticchie secche bio (sconsiglio quelle rosse perchè tendono a sfaldarsi piuttosto velocemente, mentre vanno bene quelle verdi o anche le beluga);
-1/2 cipolla bio;
-1 pizzico di sale marino integrale bio;
-olio evo bio;
-sesamo nero bio;
Ho messo a stufare le lenticchie con olio evo, un pizzico di sale integrale, cipolla e una fogliolina di alloro, che ho tolto a fine cottura.
Quando le lenticchie sono cotte, ma ancora al dente, le ho lasciate raffreddare e poi impiattate creando una montagnetta. Al centro delle lenticchie ho aggiunto il melone tagliato a cubetti sottili e infine qualche fogliolina di rucola.
Per guarnire una generosa macinata di sesamo nero.
Per me questa insalata estiva è buonissima così, senza aggiunta di olio o altro 🙂
16 Comments
Daria
26 Agosto 2015 at 14:09Ciao cara e ben ritrovata… mi fa piacere leggere dei tuoi incontri estivi! Chissà che si riesca a concretizzare anche il nostro!
Bello il libro di Mari, peccato che dalle mie parti sia introvabile…
A presto!
PS: originalissima l’insalata! La proverò appena ricresce la rucola in giardino 😉
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 8:33Ciao Daria, pensa che io la rucola l’ho piantata tardissimo e sta crescendo solo ora! Ho un orticello un po’ anarchico, anche le zucchine per esempio hanno iniziato a spuntare in questi giorni 🙂 forse era troppo caldo prima, chissà.. comunque accolgo tutti questi doni con il cuore in festa! Anche le prime pannocchie che stanno arrivando a maturazione!
Per il libro forse mi pare di capire che hai risolto, so che se non ci fosse è possibile farlo arrivare in qualunque libreria.
Noi sì che ci vediamo, infatti ora ti scrivo subitooo!!!
un bacione
ricettevegolose
26 Agosto 2015 at 16:55Quanto mi ispira questa ricettina, adoro le lenticchie, la rucola ed il melone ma insieme non li ho mai provati! Buona vacanza, e buona vita, cara <3
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 8:39Ciao Alice, grazie belless! In questi giorni di campeggio tra l’altro avrò modo di provare una tua ricettina… poi ti scrivo ihihih
MARI
27 Agosto 2015 at 10:01Quanto mi piacciono le estati intense di incontri, di viaggi, di regali, di missive impreviste…hai ragione, rimangono nel cuore quei momenti fatti di sorprese gradevoli, di abbracci sinceri e sorrisi regalati! ti ringrazio moltissimo per gli apprezzamenti, te ne sono molto grata. Mi auguro che le ricette siano d’ispirazione a chi un pò titubante si avvicina a questa alimentazione: per il cambio di stile di vita…so già che libro regalare a Natale a tutti i dubbiosi! 😉 Melone e rucola! Wow!!! tutti e due in frigo! oggi so già cosa mettere in tavola! Ciao bella! spero di abbracciarti prestissimo di persona!!! <3 <3
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 8:50Al nostro incontro manca davvero poco Mari, ti ho scritto ora! sono molto molto emozionata ho già il cuore in festa!!
Le ricette sono d’ispirazione eccome, anche per me che mangio legumi almeno 3 volte a settimana e pensavo di averli provati ormai in tutti i modi, persino nel gelato!!
un abbraccio bella donna 🙂
Claudia_GranoSalis
27 Agosto 2015 at 10:08Lucy!!! Ma cosa mi sono persa? Hai fatto un restyling bellissimo a questo sito, mi piace un sacco!
Grazie della “mitica”, arrossisco 🙂 E speriamo di vederci anche noi prossimamente in mezzo al concerto di grilli e cicale, farò di tutto per una giornata di mare con te! Sono presentabile anche se ho il segno dei pantaloncini? E se ho la pancia bianca e le spalle nere? Sfigurerò di fianco alla tua perfetta abbronzatura da baywatch 😉
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 8:42Facciamo a gara allora, visto che anche io non ho mai tolto canotta e pantaloncini 🙂 non che la differenza tra il mio pallore e la mia ‘abbronzatura’ sia così evidente eh!! Il restyling continuerà nei prossimi giorni con le pagine dedicate alle ricette e ai libri, sto cercando di creare delle tabelle in cui inserire le immagini, così resta più semplice da consultare, più immediato! Di questo restyling in particolare sono molto fiera, perchè sono riuscita a farlo da sola (con una piccola spesa di 15 euro per l’acquisto di un template)!! La necessità aguzza l’ingegno :-))))
Ho visto ora la tua mail.. ti rispondo ora!!
muack
Sissa
27 Agosto 2015 at 17:59Tesoraaa… che bella sorpresa, ci sono anche io ^_^ …che onore e compiacimento (arrossisco anche davanti al picci, …sai)!
Ehhhh il bello dei blog è anche la trama di conoscenze e rapporti che si affacciano ed allacciano dietro alle quinte. Cose speciali, sincere e preziose, per quel che mi riguarda… Tant’è che mi dispiaccio assai per aver trascurato il mio spazietto, è un rinvio continuo …ma ce la posso fare prima o poi (ehehe l’avrò detto mille volte ormai)!!!
Bella la nuova grafica, ma ciò che più mi piace è leggere i tuoi racconti nella stessa prosa fresca, frizzante e positiva che ti contraddistingue..
Insomma è sempre uno spasso leggere di te e le tue proposte culinarie! Appro questa me gusta, eccome se me gusta e, confesso, che il melone con le lenticchie, di mio, non l’avrei mai mescolato! Vedi un pò che bei suggerimenti ci dai!
Grazie di tutto cuore, anzi, di più per la bella sorpresa 🙂
Ti aspettoooooooo
Baci
Sissa tua 😉
PS la torta era booonaaaa (mani santissime che hai).
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 8:48Manca poco Sissaaaa!!!
Poi per il blog, sono certa che quando arriverà il momento giusto lo sentirai, per riprenderlo in mano dico, e non ci sarà nulla a fermarti, nè impegni nè stanchezza 🙂 a volte sono necessarie delle pause.. Io aspetterò paziente le prossime tue ricette!!
Melone e lenticchie è venuto fuori perchè una collega onnivora mi ha chiesto come abbiniamo il melone noi vegani. Sono rimasta spiazzata, perchè l’ho sempre mangiato da solo, almeno da quando ho eliminato la carne e quindi il prosciutto.. poi ho pensato che per me il sostituto più comune della carne, da vegan, sono le lenticchie, e ho provato l’abbinamento! Così ora so cosa rispondere, chissà che un giorno si senta dire nei ristornati ‘lenticchie e melone’ (suona pure bene) anzichè ‘prosciutto e melone’…
Astrid
28 Agosto 2015 at 17:41Lucy il tuo blog è meraviglioso, dallo stile e da quello che ci racconti rimango sempre stupita da quanto è bella la tua vita così naturale, semplice e a contatto con le piccole gioie quotidiane!!
Quanto vorrei essere anche io in mezzo alla natura tra grilli e cicale, quanto vorrei stare a contatto con gli animali e quanto vorrei godermi la vista di panorami mozzafiato!
Ma solo qui a Roma non fanno festival veg?! Ho visto che il 10 e l’11 parteciperai anche a quello a Milano!! Quanto vorrei venirci.
Vorrei anche io essere brava come te nella preparazione di ricette vegan, devo tener conto di questi libri e magari piano piano errore dopo errore qualche ricetta mi riuscirà!
Voglio imparare e portare in tavola piatti il più possibile salutari e naturali e il tuo blog per me è di vitale importanza!
Un abbraccio da Astrid 🙂
La BalenaVolante
1 Settembre 2015 at 11:08Ciao Astrid, grazie <3 Mi sa che se ho capito bene ora sarai in Croazia, dai miei ricordi la natura lì è fantastica, mare cristallino e cicale!! Vedrai che sarà uno spasso 🙂 A Roma non saprei, in effetti non ho mai sentito di eventi veg, ma terrò le orecchie aperte così in caso ci potremmo andare insieme se ti fa piacere!
Se poi farai un salto al MiVeg scrivimi che ci si vede, io sarò lì tutto il giorno entrambi i giorni (10 e 11 ottobre) con il libro <3
Le tue ricette sono una bomba e mi piace moltissimo come riesci a fotografarle, purtroppo ultimamente sono stata poco presente sul mio blog e anche su quelli che seguo come il tuo, ma ho addocchiato una torta con i fichi che mi ha parecchio ispirato, ovviamente da veganizzare 😉
buona vacanza buon mare e raccontaci tutto al tuo rientro, i tuoi report sono sempre uno spasso!
Serena di Enjoy Life
28 Agosto 2015 at 23:48Ciao Lucy!
Anche io sono decisamente in un periodo che mi va di “vivere lento”!
Interessante il libro sui legumi e interessante anche il tuo insolito abbinamento di rucola, melone e lenticchie….mi ispira! La voglio provare con le beluga….
Bella la piantina di capperi, hai ragione, i fiori sono così belli che sarei indecisa anche io se raccoglierli prima che si schiudano o lasciarli fiorire 🙂
BUONE VACANZE!
A presto
Serena
p.s. mi piace la nuova grafica del blog!
letissia
30 Agosto 2015 at 18:16Ciao, cara! Quante belle novità!!! Manco da un secolo nella bloglandia e così ti faccio adesso i complimenti per il tuo libro, che acquisterò appena mi sarà possibile 😉
Ottima la tua insalata, fresca e frizzante, proprio come te 😉
Buona vacanza, baci.
P.S. E’ vero che i fiori del cappero sono bellissimi, ma i boccioli non dischiusi sono così buoni sotto sale!!!
La BalenaVolante
31 Agosto 2015 at 9:10Grazie Leti, a chi lo dici, l’ultimo post risaliva a più di un mese e mezzo fa O_o!!!
Grazie per il sostegno per l’uscita del libro <3 Fammi sapere che ne pensi se lo leggi, ci tengo molto!
un bacione