Sweet kabocha, di Valentina Goltara, edito da EIFIS e alcune anteprime di libri veg in uscita questa estate!

Cari aficionados, come state? Oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto moltissimo e di alcune nuove uscite in anteprima per voi <3
Curiosi?

Iniziamo da queste ultime…
Arriva l’estate, tempo di gelati!!!!! E’ appena uscito con la casa editrice Terra Nuova un libro tutto dedicato all’arte del gelato (ma ci sono anche sorbetti, ghiaccioli, granite, semifreddi e poi cialde, biscottini e tutte le salse possibili e inimmabili per golosizzare qualunque ricetta!), che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima. L’autrice è Alice Savorelli, diplomata alla Sana Gola di Milano in cucina vegan macrobiotica. Le sue ricette (ben 90!!!) combinano creazioni fantasiose a rivisitazioni di classici, sia dolci che salati, usando materie prime di qualità e facilmente reperibili. Uh, se pensate che serva la GELATIERA per fare i gelati in casa, Alice spiega benissimo come fare senza, con un congelatore, mixer e alcuni trucchetti 😉 Di questo libro troverete una recensione più approfondita sul n. 22 di Funny Vegan

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Novità anche in casa Anima Editore, con la pubblicazione del libro di poesie del mitico Vincent il poeta, che uscirà nelle librerie a luglio! Un libro unico e speciale, in grado di farci ridere, commuovere, riflettere e sognare, attraverso lo straordinario mondo della rima. Tempo fa avevo già parlato di lui qui sul blog, se volete leggere l’articolo, lo trovate a questo link. Anche in questo caso, se vi va, potrete leggere sul numero 22 di Funny Vegan una recensione super dettagliata, in attesa dell’uscita del libro, di cui vi svelo in anteprima un dettaglio della copertina.

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Novità anche per L’età dell’acquario, con il Viaggio tra i sapori etnici & vegani di Ramona Galletta.
Tra i tanti pregi di questo libro, mi hanno colpito in particolare la semplicità delle ricette proposte e la cura nelle spiegazioni. Spesso infatti si pensa alla cucina etnica come qualcosa di elaborato o con ingredienti difficili da reperire, invece qui ho trovato tantissime ricette facilmente replicabili con ingredienti che avevo già in casa. Per ogni piatto è indicata la provenienza, in un giro che ci accompagna attraverso l’Europa, passando per l’Asia e le Americhe, con ben 158 piatti tradizionali ‘poveri’, frutto della saggezza alimentare di generazioni, uniti da un comune denominatore: sono tutti piatti privi di ingredienti di origine animale e nutrizionalmente bilanciati! Ad introdurre il libro, Stefano Momentè, giornalista e scrittore e Sabina Bietolini, biologa e nutrizionista.
Tra le ricette che ho già provato e consiglio ci sono la salat hatzilim della Palestina, un’insalata a base di melanzane, e le mercimek koftesi (polpette di lenticchie) della Turchia, che ho provato con il cous cous senza glutine al posto del burghul (grano spezzato).

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Quante uscite vegan! E’ una gioia per gli occhi entrare in libreria!!!!!
A breve inoltre ci sarà un’uscita che mi riguarda… un libro interamente dedicato al kombucha, di cui ho curato l’edizione e traduzione italiana per la casa editrice Sonda! Non sto più nella pelle!
Le novità non sono finite, se volete saperne di più, leggete oltre…


Eccoci qui al libro di cui vi accennavo all’inizio, ovvero Sweet Kabocha, La mia cucina integrale in 100 ciotole vegan di Valentina Goltara ( qui trovate il suo blog, per chi ancora non lo conoscesse!), diplomata come Consulente Nutrizionale.
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Questo libro non è solo una raccolta di ricette; Valentina ha voluto infatti arricchirla con tanti consigli nutrizionali, utili per chi si approccia per la prima volta ad una dieta a base vegetale o per chi già è vegano da tempo, magari per ragioni puramente etiche (ecchimeee!!!), e vuole rendere la propria alimentazione più sana (ci provo, eh!). La particolarità delle ricette è che si tratta di ‘bowl‘, letteralmente ‘ciotola’ in inlgese. Sul web ormai da tempo è bowl mania, declinata in mille varianti: breakfast bowl, smoothie bowl, buddha bowl… In effetti, il pregio di queste ciotole è che sono davvero comode e versatili (oltre che bellissime da mettere in tavola eheheh!). Come scrive Valentina nel libro, ‘con una ciotola in mano posso decidere di sedermi in giardino o sul divano oppure utilizzare una ciotola con coperchio a chiusura ermetica, andare in bicicletta fino al parco più vicino e godermi un’oretta di sole gustandomi del cibo buono e sano’

Oltretutto hanno il vantaggio di mantenere il cibo caldo più a lungo rispetto a un normale piatto, e questo è un altro motivo per cui anche a me piace molto utilizzarle!

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Valentina ha suddiviso le ricette a seconda dei vari momenti della giornata (COLAZIONE – PRANZO – SNACK – CENA) e per ognuno di questi propone una ‘combinazione ideale’ di ciotola, che poi declina in tante varianti. Ognuna di queste bowl è quindi pensata per essere un piatto sano, completo e bilanciato, senza rinunciare al gusto.
Altro valore aggiunto sono le splendide foto a colori che accompagnano ogni ricetta, da cui emerge la passione dell’autrice per la fotografia, oltre che per il buon cibo.
Insomma, troverete che sfogliarlo è una gioia per gli occhi, oltre che per il palato!
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Del resto l’editore è EIFIS, che non sbaglia un colpo, con la collana ‘Cucina veggie’ curata da Manuel Marcuccio (il mitico Uno Cookbook! Di questa collana tempo fa avevo recensito Comfort food vegetale, di Carla Leni e il primo libro dello stesso UnoCookbook).

Veniamo ora alle ricette più nel dettaglio. Semplici da realizzare, sono accompagnate da suggerimenti che aiutano a trasformarle nella rispettiva versione senza glutine o crudista, dove possibile. Inoltre, nelle note spesso si trovano spunti per autoprodurre gli ingredienti di base, come bevande vegetali, utili in molte preparazioni.
Le ciotole si ispirano sia alla cucina tradizionale italiana (pici fatti in casa, gnocchi, lasagne…), che da quella internazionale (cus cus, sushi, soba…) in un mix di sapori e colori affascinanti.

Tra le mie preferite che ho già messo in lista da provare: sformato di melanzane e ceci, polpette di polenta con ketchup fatto in casa e il sorgotto al pomodoro con basilico e mandorle.

Spero di avervi incuriosito con questa recensione, ora mi metto subito all’opera per il pranzo, che sarà servito in una bowl! (PS. Valentina se leggi qui, dove hai pescato quelle ciotoline con le faccine!?! mi sono innamorata!!)