Cari aficionados, come state? Noi ieri abbiamo passato una bellissima giornata nell’entroterra a raccogliere olive! Per me è stata la prima volta, infatti ero a dir poco emozionatissima. Ieri sera sono crollata di stanchezza come quando si passa una giornata al mare o a passeggio per i boschi, e si sente la mente leggera, con la sensazione di aver conquistato, dopo giorni di rincorsa tra impegni vari, lavoro e scartoffie, il proprio posto al sole, che è semplicemente il proprio posto, al centro di se stessi.
E’ un periodo denso di occasioni e nuove avventure, e nonostante gli impegni e la stanchezza cosmica, sto riscoprendo quanto sia importante fare davvero cose, anziché stare a dire quanto sarebbe bello farne.
Rispetto a quando vivevo in città, qui al mare ho più occasioni di stare a contatto con la Natura e i suoi frutti, e così quest’autunno è stato all’insegna di sveglie presto per condividere con amici gite tra boschi a raccogliere castagne e cercare funghi, di sole pallido e foglie variopinte dai riflessi caldi, di pomeriggi a sistemare reti, raccogliere e pulire le olive.
Settimana prossima replicheremo con la raccolta, e andremo anche al frantoio per portare le olive e ricavarne il nostro olio… emozione al cubo! Per chi volesse seguirmi in questa avventura, vi anticipo che la documenterò nelle stories su Instagram. Con le olive raccolte ieri in parte faremo dei vasetti di olive in salamoia e produrremo anche del paté di olive, che adoro nelle pizze, per condire una pasta al volo, o come farcitura di panini o torte salate…
A proposito di torte salate!! Qualche giorno fa avevo pubblicato un video su Instagram in cui facevo vedere la realizzazione di una torta salata vegan senza glutine e mi avete chiesto in tantissimi la ricetta, così eccola qui.
INGREDIENTI
Per una base tonda, da 25 cm di diametro
200 g farina di miglio integrale
200 g farina di amaranto
350 ml di acqua
4 cucchiai olio di semi
2 cucchiai di cuticole di psillio (psyllium husk, o ‘gusci di psillio’, che trovi in erboristeria o online)
sale marino integrale
per il ripieno:
200 ml di acqua
100 g di farina di ceci
sale marino integrale
funghi champignon o altri funghi
aglio
cavolo
broccoli
Per la base ho unito prima le due farine, poi aggiunto l’olio e il sale. A parte ho messo ammollo 10 minuti lo psillio nell’acqua. Trascorsi i 10 minuti ho amalgamato gli ingredienti secchi e quelli umidi e formato un impasto. Lo psillio è un potente sostituto delle uova, quindi l’impasto, nonostante sia senza glutine, risulta facilmente lavorabile. Ho steso una sfoglia spessa circa 1 cm, che ho sistemato nella teglia. Ho utilizzato una teglia antiaderente e non è servito ungerla né aggiungere carta da forno. La torta, una volta intiepidita, si è staccata perfettamente, come avete visto nel video. Con l’impasto avanzato ho formato delle foglioline decorative, che ho messo da parte.
Per il ripieno, ho mescolato la farina di ceci all’acqua, e aggiunto il sale, poi ho messo da parte la pastella così ottenuta (è lo stesso impasto della farinata, o cecina). Questa pastella dà corpo al ripieno, tenendolo insieme e rendendolo più soffice e gustoso. Ho sistemato funghi, aglio tagliato fine, broccoli, cavolfiore sulla base. Ho aggiunto la pastella. Ho aggiunto le foglioline di impasto ai bordi.
Ho infornato a 200 °C per 45 minuti.
Ho aspettato che intiepidisse prima di servire. Le fettine risultano perfettamente definite, l’impasto non si sbriciola, pur risultando friabile. La pastella con la cottura si compatta, creando un effetto simile alle uova.
Davvero buonissima! Approvata anche da mio papà, che non è di palato facile…!!! (ha raschiato persino le bricioline dalla teglia!!)
Qual è il vostro ripieno preferito per torte salate vegan e senza glutine?
Sto già pensando alla prossima… magari con il paté di olive! Slurp!
4 Comments
giulia
2 Novembre 2017 at 16:17Ecco questo è uno di quei piatti che eporti alle cene congli amici e fai un figurone anche con i carnivori….raccogliere le olive è stancante ma diciamocelo anche tanto gratificante e approvo tutte le tue scelte:P
La BalenaVolante
3 Novembre 2017 at 9:40Le torte salate sono sempre un’ottima idea 🙂 sul blog in effetti ancora non ne avevo pubblicate! La prossima sarà con il patè di olive!
Speriamo che il tempo sia clemente settimana prossima per poter finire la raccolta delle olive!!!!!
Anna Cascone
22 Settembre 2019 at 11:54Ciao. Posso sostituire lo psillio con i semi di lino?
Posso sostituire le farine con altre senza glutine, tipo riso integrale?
Grazie.
La BalenaVolante
22 Settembre 2019 at 15:53Ciao Anna! Per le farine, può variare la quantità di parte liquida da aggiungere/togliere, a seconda del tipo! Questa di amaranto è particolare soprattutto per il suo aroma, che trovo dia una marcia in più nelle torte salate! Nulla vieta, se non la trovi, di provare con il riso integrale, però appunto occhio alla parte liquida da aggiustare. Per i semi di lino direi di sì, però prima di mescolarli con l’acqua li polverizzerei 😉