karantika con cipolle

Cari aficionados, come state?
Spero di non deludere nessuno degli amici del club dei bradipi, al quale sono abbonata ormai da diverse stagioni, ma ho un annuncio importantissimo da fare: ho iniziato a fare attività sportiva! Buahahah… No dai, sul serio. Ho pensato di condividerlo anche qui, così (forse) sarò più motivata a non abbandonare al secondo tentativo di coordinare braccia e gambe. Perchè aihmè, oltretutto sono tra quelle persone a cui basta mezz’ora di ginnastica per sentirsi già meglio, più magra, più figa, più… e quindi poi mi sento più tutto e mando tutto in vacca. Via di tortazza multistrato farcita di ogni ben di dio, pucciata nel cappuccino con tripla panna veg e spruzzatina di cacao. Se mi leggete da un po’, sapete che io e lo sport siamo due rette parallele che difficilmente si potranno incontrare. Ma ora ho capito perchè: mancava LA MOTIVAZIONE!!! Bene, eccola: ho preso 8 kg in poco più di due mesi. Presi così, senza nemmeno accorgermene, complice un problemino con la tiroide (per fortuna ora sotto controllo..).
Grazie a un’amica però, ho scoperto un allenamento che si può fare comodamente da casa, quello di Tracy Anderson (avete presente Barbie? bene, se si potesse incarnare, sarebbe come lei) che non costa nulla (le lezioni sono su youtube) e che pare funzionare davvero, sia per sfinare, che per aiutare lo smaltimento rotoli. Almeno con Gwyneth Paltrow pare aver fatto miracoli (un attimo: ma lei non era già magrissima anche prima?!?). Vi saprò dire tra un mese se funziona!

Welcome little Sloth finally You find the way thank You @laurie_melia is beautiful #littlesloth #instasloth #sloth #necklace #handmade #happythings #loveyoutothemoon #yellowtreestore

Vi presento il mio inseparabile ciondolo, l’animale con cui più mi identifico per indole e costituzione: il bradipo!!!Se ne sta lì, pacificamente appeso al mio collo, mentre saltello come una pazza davanti allo schermo..


Intanto provo anche questo, una goduria, lo scrub che promette goodbye cellulite, da uno dei miei blog preferiti, worldofwanderlust, a base di caffè, olio di cocco, zucchero integrale e olio di mandorle (solo a scrivere gli ingredienti ingrasso un altro po’).

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Comunque, oltre a raccontarvi un po’ di fatti miei, oggi sono qui anche per condividere una specialità che ho scoperto di recente, grazie al libro Fingerfood vegan, di Martina Cortelazzo, edito da Moka (2015).
Vi parlerò prestissimo di questo libro, nella rubrica Book.it che curo sulla rivista Funny vegan, intanto vi parlo di questa ricetta, la Karantika.

Martina la propone come finger food, servita con olive taggiasche e pomodorini confit (yumm), io qui l’ho preparata con le cipolle, come piatto unico anzichè come aperitivo. Questo piatto di origine algerina, viene tradizionalmente preparato con farina di ceci e uova nell’impasto, e viene di solito abbinata all’harissa, una salsa piccante che si trova nei negozi etnici. La karantika è facilmente veganizzabile, come vedete dagli ingredienti di seguito.

La preparazione è semplice e veloce, ecco gli INGREDIENTI per 4 porzioni, ovvero una teglia rettangolare da 26 x 21 cm:
– 200 gr farina di ceci;
– 400 gr acqua;
– 100 gr tofu;
– 100 gr olio extra vergine;
– 1 cucchiaino di sale integrale;
– 1 cucchiaino di cumino;
– 1 cipolla;
(NB. nell’originale non c’era la cipolla, c’era la farina maizena, 10 gr, che ho omesso e utilizzava il tofu vellutato o silken tofu, che qui fatico a trovare quindi ho usato del tofu in panetti, frullato nel frullatore)

PREPARAZIONE
Ho messo nel frullatore l’acqua, aggiunto la farina di ceci, il tofu e gli altri ingredienti, tranne la cipolla, e frullato fino a ottenere una pastella. L’ho versata in una teglia, da 26 x 21 cm, e aggiunto le cipolle tagliate fini a metà cottura.

In forno, già caldo, a 180° per 40 minuti.

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