‘ho cercato la bellezza e l’ho trovata nella semplicità’
Ricordate Peter Pan, quando per volare dice a Wendy e i suoi fratellini di concentrarsi su un ‘pensiero felice’?
Ecco, da ieri uno dei miei ‘pensieri felici’ sarà il santuario di Magnago, più noto come ‘Porcikomodi’. Un posto dove animali destinati ai macelli vengono accolti, accuditi e protetti. Domenica infatti vitadacani, l’associazione che gestisce il rifugio, ha organizzato un pic nic, tra caprette, pecore, maiali, pony, ma anche cinghiali (Setola e Pennello), la mucca Giuliana, il toro Tofu… animali salvati da situazioni difficili o sequestrati dalla magistratura che qui hanno potuto iniziare una nuova vita.
40.000 metri quadri di prati per il pascolo e aree boschive caratterizzate soprattutto da alberi di robinie, di cui sono ghiotte in particolare le capre e i bovini.
Tra tante mi ha colpito la storia di Ettore, un simpatico maialone di circa 3 quintali. Come molti altri maiali recuperati dall’industria della carne, con il tempo manifestano problemi a deambulare, perchè sono stati pensati per ingrassare a dismisura, per ottenere una maggior resa di carne… il loro scheletro però non sopporta un peso simile e quindi spesso fanno molta fatica a muoversi. Un maiale come Ettore comunque in allevamento non arriva nemmeno a 1 anno di età; viene macellato prima!
Ettore è un maiale fortunato perchè ora vive a Magnago, dove nessuno gli torcerà un pelo. Non solo, viene coccolato e accudito con amore e sta come un pachà: nonostante le numerose persone qui intorno, lui dorme pacifico su un lettone di paglia al fresco… e russa pure!!!
Dopo il pic nic c’è stata la possibilità di fare una visita guidata, un modo per conoscere ancor più da vicino gli ospiti del rifugio e sentire quanta cura c’è dietro!!!
Mentre Sara, la nostra guida, parlava, raccontandoci la provenienza di Ettore e altri maiali come lui, mi è rimasta molto impressa una cosa che prima ignoravo: sapevate che i maiali hanno un intelligenza pari a un bambino di 3 anni?
Qui comunque poco importa il ‘grado’ di intelligenza degli animali… tutti hanno diritto a essere curati e condurre una vita dignitosa.
Ottima compagnia dunque, così come il cibo, ovviamente vegan, preparato dalle bravissime cuoche di vitadacani. Una menzione speciale ai super panozzi: quello con insalata, salsa tzatziki, seitan e il rucola, pomodorini, seitan e salsa veg tonnata; oltre ai dolci squisiti di Brenda (tiramisù, dolcetti crudisti, cupcake, torta di mele…). Per i celiaci opzione gluten free con insalata di riso super buona 🙂
Una delle battaglie che porta avanti l’associazione che gestisce questo luogo meraviglioso è ottenere il riconoscimento giuridico di ‘santuario’, perchè al momento viene purtroppo equiparato a un ‘allevamento’, anche se è l’esatto opposto. In Italia le strutture di questo tipo ad oggi sono circa 7, che si sono da poco alleate a costituire una rete.
Ne avete visitate alcune? Vi va di condividere qui la vostra esperienza? Mi farebbe davvero piacere visitarne altre e poterle far conoscere anche attraverso questo spazio!!!
Il mio augurio è che si possa presto trovare una soluzione per queste realtà, affinchè vengano riconosciute come è giusto che sia, quindi non più come ‘allevamenti’, ma appunto come ‘santuari’.
Oltre agli animali ‘da reddito’ Magnago ospita numerosi cani, molti dei quali (circa l’80%) fanno parte del progetto ‘Cerbero‘. Si tratta di animali considerati ‘pericolosi’ perchè in passato hanno manifestato episodi di aggressività. Per questo sono stati affidati a vitadacani dopo sequestri o salvati dall’eutanasia. Qui a Magnago i volontari se ne occupano garantendo loro adeguato sfogo fisico, con il supporto di uno staff tecnico composto da professionisti, che giorno dopo giorno seguono insieme a loro una terapia comportamentale adeguata.
L’obiettivo del progetto è dunque gestire, riabilitare e dare in adozione, se è il caso, i cani potenzialmente pericolosi. Non tutti i cani diventano gestibili. Per i casi più ‘difficili’ comunque viene garantita loro una vita degna e piena, come dovrebbe essere la vita di ogni Essere Vivente.
Durante la bella stagione vengono organizzati diversi eventi, come cene e pic nic, se desiderate partecipare e sostenere questa associazione, vi segnalo la loro pagina feisbuc e il sito!
14 Comments
manuela
11 Maggio 2015 at 18:21Un progetto bellissimo e interessantissimo e un luogo incantevole. Ho visto dalle foto dei bambini presenti: fantastico! Grazie dei link tesoro, vado subito a guardare!
baci
La BalenaVolante
13 Maggio 2015 at 16:56Grazie Manu, c’erano moltissime famiglie con bambini anche piccoli, sarà di certo stata un’emozione indimenticabile anche per loro, poter coccolare certi animali che solitamente sono abituati a ‘vedere’ solo fatti a pezzi nelle vaschette del supermercato… 🙁
un bacione!!
Sabrina
11 Maggio 2015 at 21:31Tornare alle origini del rispetto per ogni essere vivente, pare essere una nuova frontiera! Brava Balenina!!!!
Daria
11 Maggio 2015 at 21:35Che luogo incantevole! Vedere gli animali sereni e liberi è una gioia per il cuore!
Non sono mai stata in luoghi simili, anche se mi piacerebbe molto portarci le bimbe…
La BalenaVolante
13 Maggio 2015 at 17:01Ciao Daria, ho saputo solo durante questo pic nic che esiste una vera e propria rete di santuari in Italia, se ti interessa c’è un sito dove sono state segnalate queste strutture: http://www.animaliliberi.org/site/dove-sono-in-italia/, magari c’è qualcosa anche vicino a voi!
A Magnago i bambini sono letteralmente impazziti di gioia vedendo gli animali liberi, abbracciavano i maiali e le caprette, che si lasciavano coccolare in tutta tranquillità <3
AliceOFM
12 Maggio 2015 at 10:47Che bello! In questo periodo di “transito” alimentare, mi piacerebbe tanto visitare un posto come questo.
Però non ne ho mai sentiti qui in Piemonte; mi informerò!
La BalenaVolante
13 Maggio 2015 at 17:17Ciao Alice, dalle tue parti c’è un posto che da tempo vorrei visitare: la fattoria delle mucche da cacca!
Si trova a Cavour, in provincia di Torino!
Ti segnalo il loro sito: http://farmserenitycow.blogspot.it/p/noi-siamo-qui.html
Ce n’è un altro a Carmagnola, sempre in provincia di Torino, che si chiama Palle di lana (recuperano soprattutto pecore).
Credo che in questo periodo potrebbe darti una bella spinta motivazionale vedere animali ‘da carne’… non ci sono molte occasione per poter entrare in contatto con loro; in effetti l’industria della carne si basa proprio su questo, tenerci lontani. Perchè se non vediamo siamo meno consapevoli. A questo aggiungici pubblicità ingannevoli con mucche felici di donarci il loro latte e la carne…!!!
Qui trovi un elenco completo dei rifugi/santuari: http://www.animaliliberi.org/site/dove-sono-in-italia/
un bacione grazie della condivisione 😉
MARI
12 Maggio 2015 at 11:57Ah,ah!! 😀 che bello quel nasone rosa!!! i maiali mi hanno sempre fatto una gran tenerezza!!!
Bellissima questa oasi di pace! la vita e l’armonia donano sempre serenità interiore!
smack! un bacione! 🙂
La BalenaVolante
13 Maggio 2015 at 17:19Ciao Mari, io me li sono coccolati tutto il giorno, sono dei teneroni… aggiungici poi che sono volata con una scarpa in un mucchio di letame… non ti dico al ritorno in treno… ero isolata in un vagone con la nuvoletta di mosche intorno!! ihihih
però che felicità!!!!!!!!!!!!!
Serena di Enjoy Life
13 Maggio 2015 at 23:19Che bello!!!! Anche io vorrei tanto visitare uno di questi Santuari per animali recuperati da brutte situazioni! L’estate scorsa volevo andare alla Fattoria della Pace, Ippoasi, vicino a Pisa…..organizzavano anche dei pullman ma poi non sono riuscita ad andarci……mi piacerebbe un sacco poter coccolare un po’ uno di quei meravigliosi animali che sono i maiali! Che bella faccia Ettore, con quel dentone!!! ^_^
E anche tutti gli altri animali ospitati….chissà che bella giornata hai trascorso ^_^ Voglio proprio organizzarmi e andare a visitare anche io un santuario, mi hai proprio risvegliato la voglia!!!
Bello anche il progetto per riabilitare i cani “aggressivi”…..la colpa della loro aggressività è, a parer mio, sempre dell’uomo e degli errori (consapevoli e non) che commettiamo nel relazionarci con loro, purtroppo!
Ho una stima enorme per le persone che gestiscono questi luoghi di pace e sarebbe anche un po’ il mio VERO sogno 🙂
Grazie per aver condiviso questa tua bella esperienza
Un bacione
Serena
La BalenaVolante
14 Maggio 2015 at 12:29Ciao Serena, ma sai che c’è un santuario anche non lontano da noi… a Voltaggio!! Ho scritto nella wish list di andarlo a visitare presto! Ti scrivo il link: http://www.lanonfattoria.org/contatti.html
Se ci stai facendo un pensierino, rispetto al santuario per animali, da vitadacani organizzano degli stage estivi di una settimana (dal 12 al 18 luglio) con tutto ciò che serve sapere, anche a livello burocratico, per poterne aprire uno!!
Ti segnalo il link: http://www.vitadacani.org/news/ritornano-gli-stage-vitadacani/
un bacione belless
Serena di Enjoy Life
14 Maggio 2015 at 22:53Che bello, come mi piacerebbe faro lo stage di una settimana! Bellissimo che facciano dei corsi per avviare e gestire rifugi per animali! Non so se riuscirò mai ad avviarne uno, ma comunque mi piacerebbe tantissimo saperne di più…..mi sono salvata il sito, anche se in queste date non riuscirò ad andare perchè sarò a Londra per la festa di laurea di mia figlia, ma alla prossima occasione mi piacerebbe proprio partecipare ^_^
Grazie per le info, carissima!
Smack 😀
Felicia
18 Maggio 2015 at 5:45Bellissimo…. fortunatamente ci sono anime buone che si prendono cura di queste creature. Grazie per aver condiviso la tua splendida esperienza ♥
Latonya
7 Gennaio 2016 at 11:34Mi hai cambiato la giornata, grazie mille! http://cresceresognare.blogspot.com