Se io potessi, sarei sempre in vacanza
Jovanotti
Ieri mi sono avventurata con Medora in libreria ed è finita come al solito. Sono entrata nella dimensione parallela del reparto al secondo piano, quello con i libri di cucina (S B A V).
Credo di aver trascorso lì 3 ore.. però, lo giuro, mi sono sembrate una manciatina di minuti.. ehm! Sarà che nel negozio hanno sistemato delle comodissime poltrone, e c’è così tanto viavai che se anche ci sto un pomeriggio nessuno se ne accorge.. magari un giorno rimarrò chiusa dentro!
Prima di andar via, il rito d’obbligo: mettere in bella vista sullo scaffale i miei libri preferiti.. l’impulso è più forte di me. D-E-V-O farlo..
Insomma cercavo la ricetta originale del pesto ligure, quella doc, e mi sono imbattuta in una quantità spropositata di libri, ciascuno con una propria versione. Curiosando ho scoperto che esiste addirittura un campionato mondiale di pesto al mortaio! Sai che bicipiti?!! E che dire poi delle discussioni di cui sono stata spettatrice passiva su alcuni forum in internet, dove persone sconosciute tra poco si insultavano, stile trasmissione in tivvù, pretendendo di possedere l’originalissima n.1, quella tramandata dall’infinito passato, la ricetta di Sua Maestà il Pesto? Possibile che una ricetta apparentemente così semplice abbia così tante varianti?
Eh già, non solo è possibile, cari aficionados, ma devo dire che ha anche le sue varianti vegan. Per questa che vi propongo oggi, mi sono ispirata in parte a un libro edito da red, che era in libreria. Ora, sono a casa che spulcio in internet e non trovo il titolo, mannaggia a me.. comunque ho apportato qualche variante, quindi spero che l’autore non si offenda. E appena torno in libreria controllo. E pubblico.
Ricetta?
INGREDIENTI
(per il veg pesto)
– 400 gr di basilico;
-2 spicchi d’aglio senz’anima;
-4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva;
-1 pizzico di sale;
-150 gr di pinoli;
(per il condimento)
-400 gr di fagiolini;
-4 grosse patate;
-olio evo;
-1 pizzico di sale;
-3 panetti di tofu al naturale (da 125 gr ciascuno);
(per le lasagne)
-250 gr di pane carasau;
una manciata di pane integrale grattato (per fare la crosticina);
(per il brodo vegetale, ho usato le verdure che avevo in frigo, fate il brodo come siete abituati, purchè sia veg 🙂 Al posto del dado uso l’alga kombu oppure quando il brodo si raffredda aggiungo un cucchiaio di miso di riso, molto saporito e ricco di fermenti, vitamine e sali minerali )
acqua;
1 carota;
1 cipolla;
2 spicchi d’aglio;
1 gambo di sedano;
mezza zucchina;
1 pezzo di alga kombu (oppure 1 cucchiaio di miso di riso quando il brodo si raffredda);
2 foglie di cavolo;
Ho preparato il brodo vegetale con le verdure che avevo in casa e l’alga kombu.
Ho immerso le fette di pane carasau nel brodo vegetale per qualche istante e poi messe a scolare.
Nel frattempo ho preparato il tofu cuocendolo a vapore per una decina di minuti, finchè si è ammorbidito. L’ho scolato per bene, strizzandolo un po’, e poi l’ho frullato fino a ottenere una mousse, che ho aggiustato di sale e condito con un filo d’olio evo.
In un mortaio, armata di pestello, ho triturato il basilico insieme ai pinoli (non tutti, ne ho tenuta una parte per la decorazione finale), all’aglio senz’anima e aggiunto poi l’olio evo e il sale.
A parte ho cotto al vapore le patate e i fagiolini.
Una volta pronte, ho grattuggiato alla julienne le patate (che di fatto si sono spappolate) e sistemato uno strato sopra al pane carasau. Ho fatto a pezzetti i fagiolini e sistemato uno strato sopra le patate. Ho preso la mousse di tofu e spalmata sopra i fagiolini e le patate, e da ultimo ho aggiunto del pesto.
Sopra ho messo un altro strato di carasau, e ho ripetuto i vari strati nello stesso ordine patate/fagiolini/mousse di tofu/pesto.
Il top delle lasagne è fatto con pane carasau, una manciata di pinoli interi, un po’ di pesto, fagiolini e del pane integrale grattuggiato.
Ho infornato finchè la casa non si è riempita dell’inconfondibile profumo delle lasagne (grazie a Daria che ha ospitato la teglia nel suo forno!!!)
Volendo a questa versione si possono aggiungere dei pomodorini secchi.