germogli

Da quando non mangio più prodotti di origine animale ho introdotto nella mia alimentazione una grande varietà di cibi. Di alcuni, lo ammetto, ne ignoravo quasi l’esistenza! Così, quando mi sento chiedere, ‘sei vegana?? ma come fai, mangi solo frutta e verdura??’, posso dire di aver scoperto molti più sapori e varietà di alimenti ora di quanto non esplorassi da ‘onnivora’!

Un alimento che non conoscevo e che ho scoperto di recente sono i germogli. Le loro proprietà bionutrizionali sono tali che vengono considerati alla stregua di un vero e proprio alimento terapeutico. Ricchissimi di vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi e oltretutto divertentissimi da preparare in casa.

Vi ricordate a scuola quando i maestri ci davano il compito di far germogliare le lenticchie a bagno nel cotone? Che emozione assistere alla nascita delle prime foglioline! Preparare i germogli è un po’ come rivivere ogni volta quella magia!

Si possono far germogliare praticamente tutti i tipi di semi ( frumento, soia verde o mung, soia rossa o azuki, erba medica, crescione, fagiolo, zucca, girasole, cocomero, mais, piselli.. ), purché provenienti da coltivazioni biologiche o biodinamiche e che non abbiano subito trattamenti chimici di conservazione per la semina o stoccaggio. E’ bene evitare inoltre il consumo di semi germogliati dalle solanacee, perché contengono sostanze velenose ( es. germogli di pomodoro contengono un alcaloide tossico, la licopersicina; i germogli di patata contengono l’alcaloide solanina, anch’essa tossica ).

Di seguito ho descritto quelli che utilizzo di più ( ravanello, fieno greco, girasole, erba medica, lino, broccolo ), ciascuno con indicati i principi nutritivi e il metodo di germinazione.

Una volta pronti li conservo in frigo e li mangio da soli, oppure conditi con una salsina, abbinati a insalate, centrifughe,  riso integrale, legumi.. stanno bene su tutto!  🙂

CURIOSITA’: Nell’alimentazione crudista i legumi e i cereali si mangiano germogliati. I semi di lenticchia per esempio sono tra i più ricchi di vitamine B1, B2 E B6, oltre che di rame, magnesio, ferro, potassio, fosforo, cobalto e proteine ad alto valore biologico ( da: La cucina crudista, di Laura Cuccato e Michele Maino, Tecniche Nuove )

Per produrli potete usare un germogliatore professionale ( quello in foto qui sotto è in plexiglas, ma ce ne sono anche in terracotta; hanno il vantaggio di poter produrre tanti germogli in poco spazio, essendo organizzati con ripiani a più livelli ), oppure dei contenitori, meglio se in vetro. Io utilizzo dei normali barattoli. Quello che consiglio è sperimentare, troverete senz’altro il metodo più adatto per autoprodurre i germogli! A prescindere dal sistema che sceglierete, è in ogni caso economico, ecologico e facile da usare in casa, anche se non si ha molto spazio o tempo a disposizione!

Se avete optato per il fai-da-te, oltre al barattolo occorre un colino a maglie strette, per scolare i germogli. Altrimenti, se avete un germogliatore, è già predisposto con dei forellini tipo scolapasta, affinché l’acqua non ristagni.

 

Germogli di erba medica:

CARATTERISTICHE:

I germogli di erba medica sono tra i più ricchi e completi; contengono infatti tutte le vitamine fondamentali oltre a un’elevata quantità di proteine (35%), tutti gli amminoacidi essenziali ed otto enzimi essenziali per una buona digestione.

COME FARLI FERMOGLIARE:

Vanno lasciati a bagno nel barattolo una notte in acqua. Il mattino dopo vanno scolati e disposti sul fondo del barattolo. Tenete presente quando  disponete che i semi crescendo aumenteranno il proprio volume di 4 volte. E’ bene tenere un certo spazio tra un seme e l’altro perché possano crescere al meglio! L’erba medica va tenuta in buone condizioni di luminosità e bagnata/scolata 2-3 volte al giorno, finché non avviene la germogliazione, in 4-6 giorni. I germogli possono poi essere conservati in frigorifero per 1 settimana circa.

Ecco come si presentano 🙂

erba medica

Germogli di girasole:

CARATTERISTICHE:

I germogli di girasole aiutano la salute di denti e ossa, di tessuti e muscoli e l’equilibrio del sistema nervoso e sono ricchissimi di fosforo, calcio, potassio, magnesio. Il girasole contiene molte proteine (30%) e molta vitamina D, difficile da assimilare tramite ortaggi.

COME FARLI FERMOGLIARE:

Vanno lasciati a bagno una notte in acqua. Il mattino dopo vanno disposti nel germogliatore o in un contenitore (io preferisco il vetro). Tenete presente quando li disponete che i semi crescendo aumenteranno il proprio volume di 4 volte. E’ bene tenere un certo spazio tra un seme e l’altro perché possano crescere al meglio! I germogli di girasole vanno tenuti in buone condizioni di luminosità e bagnati/scolati 2-3 volte al giorno, finché non avviene la germogliazione, in 4-6 giorni. I germogli possono poi essere conservati in frigorifero per 1 settimana circa.

Nella foto ci sono i germogli a metà processo, dai semi stanno ‘sgusciando’ fuori le foglioline!

germogli di girasole

Germogli di fieno greco:

I germogli di fieno greco hanno un elevato contenuto proteico 23% e di sali minerali. Favoriscono la digestione.

COME FARLI FERMOGLIARE:

Vanno lasciati a bagno una notte in acqua. Il mattino dopo vanno disposti nel germogliatore o in un contenitore (io preferisco il vetro). Tenete presente quando li disponete che i semi crescendo aumenteranno il proprio volume di 4 volte. E’ bene tenere un certo spazio tra un seme e l’altro perché possano crescere al meglio! L’erba medica va tenuta in buone condizioni di luminosità e bagnata/scolata 2-3 volte al giorno, finché non avviene la germogliazione, in 3-5 giorni. I germogli possono poi essere conservati in frigorifero per 1 settimana circa.

fieno greco

 

Germogli di ravanello:

CARATTERISTICHE:

I germogli di ravanello contengono molte vitamine (A, B1, B2 e C) e sali minerali (potassio, magnesio, calcio e fosforo). Aiutano a fortificare i tessuti muscolari, potenziano la vista, svolgono un’azione antisettica e favoriscono la digestione.

COME FARLI GERMOGLIARE:

Vanno lasciati a bagno una notte in acqua. Il mattino dopo vanno disposti nel germogliatore o in un contenitore (io preferisco il vetro). Tenete presente quando li disponete che i semi crescendo aumenteranno il proprio volume di 4 volte. E’ bene tenere un certo spazio tra un seme e l’altro perché possano crescere al meglio! I semi di ravanello vanno tenuti in buone condizioni di luminosità e bagnati/scolati 2-3 volte al giorno, finché non avviene la germogliazione, in 3-4 giorni. I germogli possono poi essere conservati in frigorifero per 1 settimana circa.

Sono semi facilissimi da far germogliare. Il gusto per me è piuttosto forte, direi quasi piccantino, come quello della rucola o dei porri, quindi preferisco mischiarli ad altre verdure piuttosto che consumarli da soli.

Germogli di lino:

CARATTERISTICHE:

I germogli di lino sono ottimi anti ossidanti e ricchi di principi che favoriscono un’azione disinfettante e ricostituente sull’organismo. Sono molto ricchi di proteine (20-25%), Omega-3, calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio e forniscono tutti gli aminoacidi essenziali. I germogli di lino forniscono una buona quantità di fibra con effetti benefici sul sistema digestivo e aiutano a combattere i problemi di stitichezza e abbassare il colesterolo nel sangue.

COME FARLI GERMOGLIARE:

I semi di lino non necessitano dell’ammollo in acqua. E’ sufficiente inumidirli e disporli nel contenitore scelto per la germinazione. Sono semi di natura mucillaginosa e vanno tenuti al buio fino alla comparsa delle prime foglioline. Vanno bagnati 1-2 volte al giorno e sono pronti in 5-7 giorni. Una volta pronti si conservano in frigorifero per una settimana circa.

Ecco una foto circa a metà processo di germogliazione, come vedete iniziano a spuntare le prime foglioline. Come con altri semi mucillaginosi ( es. rucola ) ho avuto qualche difficoltà a farli germogliare, perché facevano la muffa.. dopo qualche tentativo però ecco il risultato:

semi di lino

Produrre i germogli in casa, cari aficionados, è divertente e regala grandi soddisfazioni!