ZUPPA INGLESE VEGAN E SENZA GLUTINE

“Quando si hanno ad attenderci fuori casa un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. E’ la pace. Un senso di pienezza. E’ quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia.”
(Pia Pera, L’orto di un perdigiorno, Tea Edizioni)

Cari aficionados, come state? Questo weekend inauguriamo le gite all’aria aperta, e lo facciamo come si deve! Oggi ci aspetta la nostra prima visita a Euroflora ai giardini di Nervi, un’area verde di otto ettari in declivio sulla scogliera con vista a picco sul mare. Grazie al lavoro di giardinieri, paesaggisti, allestitori e artisti, in questi giorni il parco è stato rivestito da milioni di fiori e piante originarie di ogni parte del mondo. Alla sola idea questa mattina mi sono svegliata col cuore in festa!

Prima di fiondarmi fuori casa, voglio condividere qui con voi una ricetta che avete intravisto sul mio profilo Instagram ovvero quella della zuppa inglese vegan e senza glutine.
Mentre sui social spuntano frullati verdi, estratti, insalate… qui non si bada alle calorie!

La zuppa inglese è un dolce tradizionale che mi richiama subito alla mente le mangiate in osteria, servito direttamente da una teglia smisurata. Ho pensato a una versione più ‘moderna,’ dentro dei bicchieri monoporzione, giocando con diverse consistenze e con qualche variante rispetto alla tradizione. Ma veniamo alla ricetta della zuppa inglese vegan e senza glutine balenifera.

ZUPPA INGLESE VEGAN E SENZA GLUTINE
ingredienti
(per 4 persone)

Per la base:
200 g farina di riso
70 g fecola di patate
1 bustina lievito bio e vegan per dolci
100 g di mandorle
200 ml latte vegetale (io uso latte di riso, naturalmente dolce anche senza zuccheri aggiunti)
4 cucchiai olio di semi di girasole
4 cucchiai di sciroppo di riso (o se preferite agave, acero…)
2 cucchiai di semi di lino macinati (ridotti farina)

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte di riso
la scorza di un limone bio
1 cucchiaio di olio di semi
4 cucchiai di farina di riso
zucchero (a piacere)
aroma di vaniglia (a piacere)

Per guarnire:
1 brik di panna di soia da montare
4 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
amarene sciroppate

Alchermes vegan (attenzione: alcune marche di questo liquore contengono cocciniglia, un colorante ottenuto dagli insetti, che viene indicato con la sigla E120. Scegliete alchermes che usi come colorante E122 o E124, di origine sintetica, oppure coloranti naturali adatti a vegani)

Ho acceso il forno a 180°C.
Ho frullato le mandorle fino a ridurle in farina. Ho versato tutti gli ingredienti secchi, compresa la farina di mandorle, in una ciotola, e aggiunto poi gli ingredienti liquidi (olio, latte e sciroppo).
Si è formato un impasto denso.
Ho versato l’impasto in una tortiera a cerchio apribile da 20 cm di diametro. Non serve oliarla o altro.
Ho infornato a 180° per 40 minuti.
Al termine della cottura, ho lasciato raffreddare completamente.

Nel frattempo ho preparato la crema pasticcera. In un pentolino, ho mescolato l’olio con la farina, poi aggiunto il latte di riso, la scorza di limone e lo zucchero, mescolato bene e acceso il fuoco. Da quando il latte inizia a bollire, occorrono un paio di minuti perché la crema inizi ad addensare. Quando avete raggiunto la consistenza desiderata, spegnete il fuoco e togliete la scorza di limone (altrimenti renderebbe amara la crema). Io ho aggiunto anche un cucchiaino di vaniglia.

Ho lasciato raffreddare la crema pasticcera, e intanto ho montato la panna con una frusta elettrica.

Ho messo in frigorifero entrambe (crema pasticcera e panna montata).

Con un coltello affilato, ho tagliato la parte superiore della base, ovvero la crosticina. Questo per permettere al liquore di penetrare facilmente nella base. A questo punto ho innaffiato la base con l’alchermes. C’è chi usa il marsala al posto dell’alchermes, ma per me il caratteristico colore/sapore della zuppa inglese lo dà proprio quest’ultimo.

Con i bordi di uno dei bicchieri utilizzati per servire la zuppa inglese vegan e senza glutine, ho tagliato la base, per regolarmi con le porzioni di base da stratificare nei bicchieri.

Ho sbriciolato la base nel bicchiere, poi ho guarnito con uno strato di crema pasticcera, poi ho sovrapposto un altro strato di base sbriciolata e infine ho guarnito con la panna montata, delle gocce di cioccolato fondente e le amarene sciroppate.

Volendo potete mettere le gocce di fondente anche nella crema pasticcera, per conferire ulteriore croccantezza al dolce.

Prima di servire, l’ho tenuto qualche ora in frigorifero. Dopotutto è quasi estate!

Se cercate ispirazione per altri dolci vegan e senza glutine, vi rimando alla sezione aggiornata delle ricette.

Buon weekend amici!