Vienna vegan e low cost (prima parte)

Cari aficionados, come state?

Per chi recentemente è passato a trovarmi su instagram o Fb, avrà notato che scrivevo da Vienna! Allora eccomi qui, a condividere con voi il racconto di questa avventura!

Questa città austriaca, nonostante sia famosa per la sua cucina a base di wurstel, wiener schitzler (cotoletta) e polpette di manzo, si è rivelata un paradiso per vegani! E oltretutto a prezzi davvero accessibili!

Il viaggio è durato appena 1 ora e mezza partendo da Milano (Linate). In questo periodo ci sono parecchie offerte; con meno di 80 euro infatti è possibile acquistare un biglietto andata e ritorno, niente male, che dite? Arrivati all’aeroporto di Vienna, abbiamo preso un treno di linea, collegato con la metro. In appena 7 fermate (circa 20 minuti di tragitto) siamo arrivati in centro, dove avevamo prenotato un appartamento tramite Airbnb. I proprietari sono Andrej, che fa il fotografo, mentre la sua compagna, Sandra, è musicista.

casettaIl loro amore per l’arte si rispecchia nel loro appartamento, che oltre a essere davvero accogliente, è pulitissimo e irradia energia positiva!

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Airbnb è una soluzione ottimale per chi vuole spendere poco ed essere autonomo. Con cifre che vanno dai 25 euro al giorno, è possibile infatti trovare appartamenti per tutte le esigenze. Questo in particolare era dotato di cucina attrezzata e situato in zona centrale, comodo per raggiungere la metro e i principali luoghi di interesse.

Lasciamo i bagagli e visto che è ormai ora di pranzo andiamo in esplorazione del primo posto che mi ero segnata da provare: Vegetasia! E’ a uno sputo da casa e dal castello Belvedere, che visiteremo nel pomeriggio.

vegetasia
Vegetasia è un ristorante asiatico, vegetariano e vegan, con prezzi ottimi. Con 9,90 euro a testa ordiniamo un menù, composta da ben CINQUE portate. Se capite il tedesco, ecco qui il menù completo.

vegetasia_ristoranteL’antipasto è una zuppa a scelta tra zuppa di miso e agro-piccante; a seguire un mega involtino primavera ripieno di verza, servito con insalata; si procede con dei maki, ovvero rotolini di riso, alga, avocado accompagnati da salsa di soia; a questo punto ci fanno scegliere tra diverse opzioni, tutte a base di soia: per me spezzatino di soia, con bocconcini croccanti, servito con una squisita salsa agrodolce alla cannella e verdure; infine il dolce, gelato fritto imbevuto in una cremosissima salsa calda al mango (vi dico solo che ho fatto la scarpetta!!!!!).

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Il pasto è risultato piuttosto abbondante, tutto molto buono e curato. Al momento di pagare il conto ci hanno regalato diversi tipi di tè da provare! Lo consiglio, per l’ottimo rapporto qualità prezzo e la gentilezza del personale.

Subito dopo mangiato siamo andati a fare una passeggiata al Belvedere, un posto magico, immerso nel verde e nel silenzio, lontano dai rumori del traffico.

belvedere

Il secondo giorno sveglia presto, dopo uno smoothie rigenerante siamo andati a visitare Nashmarkt, il mercato, frequentatissimo dai viennesi, soprattutto il sabato mattina quando, oltre ai consueti banchi di frutta e verdura, si aggiungono oltre 400 espositori di bric e brac.

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Qui si può trovare veramente di tutto!!! Un paradiso per chi come me adora i mercatini dell’usato. Infatti non ho saputo resistere alla grande mia passione: le tazzine vintage! Ne ho comprate diverse, complete di piattino, per un prezzo stracciato. Farle entrare nel bagaglio a mano e portarle a casa sane e salve è stata un’impresa, ma alla fine ce l’ho fatta ehehehe! Se come me amate questo genere di mercatini lo stra consiglio, è un posto divertentissimo!

A pochi passi da Naschmarkt ci fermiamo per il pranzo da Nice Rice, di cui avevo letto ottime recensioni su Tripadvisor. In effetti il posto è carinissimo, in stile indiano, defilato dal caos dei negozi perchè situato in una piccola corte interna.

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tavlolinL’atmosfera è rilassata e il menù prevede due piatti per 15 euro a testa. Per iniziare ho preso una zuppa speziata di lenticchie, e a seguire un piatto combinato, con riso basmati allo zafferano, insalata e samosa ripieno di verdure e patate. Lui ha preso un burger di riso e verdure su spezzatino di soia speziato e insalata.

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Salutiamo Nice Rice e andiamo verso il castello di Schönbrunn, forse il monumento più visitato dell’intera Austria. Il complesso è formato dal castello e dal parco, residenza di campagna della principessa Sissi, che si presenta  oggi quasi integralmente nel suo aspetto storico originale.

Esistono diverse formule per visitare il castello, noi abbiamo scelto il pacchetto che comprende la visita di 22 sale, al costo di 13 euro, con guida in italiano gratuita.

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Il parco è davvero immenso, e se la giornata è bella merita una pennica nel prato…

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… e due passi fino alla collina di fronte al castello, da cui la vista è incantevole!

I primi due giorni sono volati! Appuntamento nel prossimo post dove vi racconto di altri posticini dove mangiare bene con poco, luoghi da visitare e dove fare la spesa…

a presto!