Cari aficionados, come state?
Sono rientrata alla base dopo un weekend vagabondo, iniziato con la presentazione del Diario alla fiera di Milano Fa’ la cosa giusta e terminato con una presentazione lunedì sera a Costamasnaga, un paesino sopra Lecco. In mezzo c’è stata la visita a un’oasi, Capre e cavoli, dove vengono ospitati animali scampati ai macelli o arrivati da situazioni difficili. Voglio condividere con voi ogni scoperta ed emozione di queste 3 giornate, quindi se vi va, mettetevi comodi e buona lettura!
Partiamo con Fa’ la cosa giusta!
Sabato mattina mi sveglio a Milano, nella casa dove ho trascorso la mia infanzia… con orrore mi accorgo di essere ancora senza voce, per una brutta laringite!
“Natalino, secondo te è un caso se ogni volta che devo parlare in pubblico perdo la voce?”
Lui mi fa l’occhiolino e intanto si mette in posa per una foto.
La giornata è un’esplosione di sole che entra dalle finestre e avvolge tutto, e a me sembra di vedere certi angolini per la prima volta… la casa dove si è cresciuti conserva sempre una magia tutta sua non trovate?
Esco di casa ancora rimbambita dalla notte insonne (prima di un intervento non dormo mai, proprio zero) e mi incontro con gli amici Silvia e Oscar, volontari dell’Oasi della Pace Belle Verte, direzione Fa’ la cosa giusta. Il mio intervento è la mattina, poi il pomeriggio lo passerò allo stand di Restiamo Animali a volantinare sulla scelta vegan, alternando incursioni agli stand nei dintorni del nostro… soprattutto di cibo: olive ascolane vegan, pasticciotti salentini vegan e senza glutine ripieni di crema di riso ai pistacchi, un mega panozzo -il VEGONE- di un fast food vegano che si trova in zona isola e chi più ne ha più ne metta, tanto la dieta è andata ormai!
Rispetto agli altri anni noto subito un miglioramento evidente nella disposizione logistica degli stand. Nelle scorse edizioni era tutto mischiato, dal porchettaro al banchetto di formaggi vegan, con la conseguenza che spesso si faceva fatica a individuare i prodotti cruelty free e capire chi faceva cosa, mentre quest’anno c’era un’ampia zona vegan appositamente dedicata, con tanti stand che andavano dal vestiario, calzature (mi vengono in mente Cammina leggero e Opificio, li conoscete già?), poi vini vegan e bio, ma anche associazioni come La Belle Verte e Collina dei conigli, ospitati allo stand di Restiamo Animali.
C’era poi uno spazio apposito per conferenze, dibattiti e show cooking, coordinato dalle mitiche Sonia Giuliodori di Funny Vegan e Pagine Vegan. In questo spazio ci sono stati gli interventi di Mara di Noia, i ragazzi di Vegan Chronicles, poi Grazia Cacciola Erbaviola (sono una minchionazza, me lo sono perso!!!), tante foodblogger amiche che è stato un piacere rivedere e riabbracciare, come BaLu e Marzia della Taverna degli Arna, e nuove conoscenze, come Antonella Cassiani e Lisa B, con cui eravamo da tempo amiche su FB, ma ancora non c’era stata occasione per incontrarsi. Insomma, cuore in festa!
Ora qualche foto rubacchiata da Funny vegan, una carrellata con alcune delle persone che hanno condotto show cooking, dibattiti e conferenze durante queste 3 giornate davvero intense!
Ecco BaLu con Antonella Cassiani e Marzia della Taverna degli Arna durante uno showcooking.
Sonia che introduce Marzia, Giulia Giunta e Lisa B durante la staffetta di showcooking <3
E poi c’ero anche io, con la mitica Annamaria Manzoni, introdotte da Ilaria Beretta, che ringrazio con tutto il cuore <3 Con Annamaria abbiamo parlato di famiglie vegan, in particolare rispetto al rapporto tra bambini e animali (lei) e gestione nella vita di tutti i giorni (me).
Saluto la fiera a ora di cena, ormai sfatta, anche perchè non sono abituata a tutti questi input output ecc. Con gli amici della Belle Verte però abbiamo ancora un certo languorino, così prima di svenire andiamo a cena all’Alhambra, che devo dire è sempre una garanzia di ottimo cibo vegan di qualità a buon prezzo. Finisce a giri di limoncello a tarda sera, quando abbiamo giusto la forza di trascinarci a letto.
Domenica da capre e cavoli:
Già che sono a Milano ne approfitto per andare a visitare un’oasi a pochi km dalla città. Si chiama Capre e cavoli, e ospita diversi animali sottratti ai macelli o a situazioni difficili. Una giornata tra animali, Natura e amici è proprio quello che ci vuole! Io e la mia amica Angela arriviamo lì per ora di pranzo, quando i ragazzi del posto stanno spiegando lo scopo della struttura. Insieme a noi tantissime altre persone. Mi commuovo un po’, vedendo così TANTA gente. Famiglie, bambini. C’è persino la Tivvù, Rai 2, che fa delle riprese.
Ci spiegano che la struttura ospita 3 vitelli, che conosco poco dopo, durante il giro del posto. Si chiamano Bruno, Achille e Cesare. I volontari sono tutti molto gentili e disponibili nel darci informazioni e spiegare la storia di ognuno di questi animali. Si respira un’aria serena e anche gli animali, nonostante la grande folla di persone, sono tranquilli e a loro agio.
Oltre ai vitelli ci sono anche galline, galli, oche, capre, agnellini, due cavalli, cani e gatti e persino un pappagallo.
Per chi ha instagram ho postato anche un video, mentre ero nel recinto delle capre. Devo ancora capire come postare video qui su wordpress. Se qualcuno avesse suggerimenti…
Arriva l’ora del pranzo, un lunghissimo tavolone ci aspetta, imbandito di prelibatezze vegan! Si salvi chi può!
Finito di mangiare mi raggiunge anche l’amica BaLu, con la quale passeggiamo nei prati che circondano la struttura immersa nel verde, e facciamo amicizia con i due cavalli e altri animali.
La giornata è volata in un attimo!! Nemmeno ce ne siamo accorte ed è già ora di tornare, praticamente sono rimaste solo le nostre macchine… 🙁
Saluto questo posto meraviglioso, ma prima vi invito a piacciare la pagina FB di questa oasi e seguirne le iniziative, sostenendole, anche con un’offerta, se vi va, visto che mantenere una struttura simile con tanti animali ha un costo notevole e ad occuparsene sono volontari 🙂 Trovate tutto sulla pagina FB.
Lunedì a Costamasnaga!
Una serata davvero speciale quella di lunedì, grazie soprattutto all’amica Lara, che mi ha sostenuta accompagnandomi alla presentazione del Diario a Costamasnaga, un paesino sopra Lecco, presso un’associaizone culturale, il Barycentro, gestita da due donne incredibili, Laura e Anna, che si sono dimostrate molto aperte al dialogo e alla condivisione, nonostante i nostri percorso siano molto differenti, così come le scelte di vita.
A seguire ho tenuto un piccolo laboratorio di cucina vegan, per condividere con i partecipanti quanto cucinare vegan sia semplice, economico e veloce. Mentre cucinavamo sono state fatte molte domande, non solo sull’alimentazione, ma anche su aspetti etici e di impatto ambientale. Ho sentito un sincero interesse! Mi sento fiduciosa, anzi certa che sbocceranno presto semi di cambiamento anche in quelle zone, dove ancora si parla pochissimo di questi argomenti.
Cari aficionados, ecco gli ultimi 3 giorni di vita e batticuori, che mi andava di condividere anche qui con voi! Spero vi abbia fatto piacere questo vagabondaggio!
Vi auguro di passare una buona Pasqua, ovviamente vegan!
Che farete?
Avete già pensato al menù?
A questo proposito ho inserbo una sorpresa… vi dirò presto di che si tratta!
8 Comments
Agata Nuvolaris
24 Marzo 2016 at 18:36Ciao! Che bellissima giornata, che sguardo magnifico quel vitello e che meraviglia vedere gli animali salvati: come sarebbe perfetto un mondo così !!! P.S. anche Natalino in posa è molto molto elegante 😉
La BalenaVolante
7 Aprile 2016 at 13:45Ciao Agata, per te che ami la Natura e le passeggiate nel verde, credo che una visita in un’oasi come questa ti piacerebbe moltissimo! Leggendo sul tuo blog non ho capito in che Regione sei… ?
un bacione
Serena di Enjoy Life
27 Marzo 2016 at 0:42Wow, che giornate intense!!!
Beh, l’anno prossimo di sicuro non mancherò a Fà la cosa giusta….l’ultima volta che ci sono stata risale ormai a 2 anni fa e sono curiosa di vedere com’è migliorata!
Cammina Leggero la conoscevo già, ma Opificio no!……che belle scarpe! molto particolari!
Che dire di capre e cavoli, dev’essere un posto bellissimo……. e le facce di quei vitellini sono incantevoli!!! <3
Bella anche l'iniziativa del laboratorio vegan in ambiente non vegan….E' proprio dove non si parla ancora molto di veganismo che bisogna spargere "semini"….e tu, balenina, sei un'ottima "seminatrice" 🙂
Buona Pasqua anche a te!
Io a Pasqua sto a casa, nulla di particolare.
A pasquetta invece farò il mio primo mercatino con saponi e candele….è da tanto che volevo provare e finalmente mi sono decisa 🙂
Ciao carissima, ti mando un super abbraccio!
La BalenaVolante
7 Aprile 2016 at 13:50Ciao Serena, giornate intense è vero!!!! come quelle appena trascorse in Austria, di cui spero presto riuscirò a raccontare qui! Ultimamente mi sto dedicando anima e corpo a un progetto piuttosto impegnativo, siamo agli sgoccioli e presto ne parlerò anche qui… sono molto contenta anche se mi spiace stare lontana così a lungo dal blog, ormai è un diario in cui sento l’esigenza di condividere momenti e scoperte… mi manca dopo un po’ che latito!
Ps. ho visto che il mercatino è andato bene sono proprio contenta!!!!!!!
Vale-naturalentamente
2 Aprile 2016 at 9:05Che bello trovare un attimo per tornare a leggerti! Sei sempre così piena di energia, di belle esperienze da raccontare, di entusiasmo e di allegria! Mi piace molto viaggiare attraverso i tuoi racconti e le tue foto. Grazie!
Noi abbiamo trascorso una Pasqua vegan e tranquilla a casa, con i miei genitori. Mi mamma aveva fatto delle lasagne bianche con funghi, asparagi e piselli, delle verdurine fritte in pastella (zucchine, cavolfiore e carciofi) e una colomba, tutto 100% veg, naturalmente! 🙂 Io ho preparato una frittata con le bietole e delle crostatine con le marmellate di prugne e pesche che fa mio padre. Molto easy, insomma.
Aspetto con trepidazione il racconto del tuo ultimo viaggetto a Vienna. 😉
Mille baci
La BalenaVolante
7 Aprile 2016 at 13:56Mamma mia Vale che pranzo… solo a leggere ho gli occhi a cuore! Da ieri sono ufficialmente a ‘dieta’… solo a dire ‘dieta’ mi viene in mente un’immagine triste tipo un gambo di sedano con un bicchiere d’acqua… in realtà la mia dieta consiste per ora nell’aver ridotto un po’ le dosi, e sto più attenta a dolci e alcolici… non mi sento a mio agio con questi chili presi ultimamente (8), mi sento ancor più goffa e impacciata di quanto non sia di solito… ma credo che anche questa cosa sia arrivata non a caso, ma piuttosto per aiutarmi a fare qualche passo avanti nel mio percorso di consapevolezza. Ne parlerò anche qui, insieme al diario delle abboffate viennesi!!!!!!!!
un bacione cara Vale, quando ti leggo mi regali tanta serenità muack
daniela
2 Aprile 2016 at 22:20sempre piacevolissimi i tuoi post:-)
buon w.e.
daniela
La BalenaVolante
7 Aprile 2016 at 13:42Grazie Dany <3
Vorrei avere più tempo non solo per condividere qui le cose che sto sperimentando nell'ultimo periodo, ma avere anche il tempo di passare con calma a leggere i blog che mi piacciono, come il tuo... un bacione!