Bagnare il coltello con acqua. Fatto.
Accendere una candela vicino al tagliere (!!!). Ce l’ho. E spero che nessuno mi veda, ora, perchè mi sento un tantino ridicola.. ehm.. poi come la spiego questa?
Aver messo la cipolla in frigo prima di affettarla. Ok.
Mettere un pezzo di cipolla sulla sommità del capo. (!!!!!!!!!!!)
Ora sì che sono pronta!
Tranquilli.. non ho svalvolato! Vi svelo subito cosa sto macchinando qui nella cucina della balenavolante, anche se magari alcuni hanno già fiutato di cosa sto parlando!
Questi che ho elencato sono solo alcuni dei rimedi della nonna su come non piangere mentre si affettano le cipolle. Visto che la ricetta di oggi ne prevede in abbondonaza, ho deciso di affidarmi alla saggezza delle nostre antenate, perchè al pari del codice civile o delle regole della Cirulla, si sa, hanno un valore Universalmente riconosciuto.
Sì, ma allora.. com’è che piango come un rubinetto?
Vabbeh, in fondo mi consolo pensando che mia nonna diceva sempre che ‘fa venire gli occhi belli’, e le nonne, si sa, hanno sempre ragione.. anche ora che i miei occhi assomigliano a quelli dell’urlo di Munch!!!
La ricetta principale di oggi è una vellutata di carote viola, che ho voluto accompagnare con delle fette di pane integrale con cipolle caramellate all’arancia.
Delle carote nere/viola ho già scritto nel post precedente.. una cosa però mi sento di aggiungerla, per chi, come me, si diverte a giocare con i colori anche in cucina, sto scoprendo quanto questo ingrediente sia un jolly! Si presta infatti molto bene sia per i dolci che per piatti salati e ha il vantaggio di avere un sapore più discreto rispetto alla barbabietola, altrettanto ottima per colorare, ma che non a tutti piace 🙂
INGREDIENTI VELLUTATA:
(per 2 persone)
250 gr di carote viola;
2 patate;
1 cipolla dorata;
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva;
1 rametto di rosmarino;
500 ml brodo vegetale;
1 presa di sale integrale;
timo limone (facoltativo)
Ho affettato finemente la cipolla e messa a rolosolare insieme al rametto di rosmarino, finchè è diventata dorata.
Ho unito le carote e le patate pelate e tagliate a pezzi grossolanamente, l’aqua e aggiustato di sale.
Ho fatto cuocere per circa 20 minuti, finchè le verdure si sono ammorbidite.
Ho tolto il rametto di rosmarino e frullato il composto.
Ho servito con un filo di olio extravergine di oliva e qualche rametto di timo limone per guarnire e dare sapore.
INGREDIENTI CROSTINI CON CIPOLLE ALL’ARANCIA:
(per 4 crostini)
2 cipolle dorate;
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva;
1 arancia grossa o due piccole;
2 cucchiai di sciroppo di riso;
1 presa di sale integrale;
4 fette di pane integrale a piacere;
Come accennavo sopra, ho voluto accompagnare la vellutata con una ricetta molto facile, che mi ha conquistato per la particolarità del sapore e l’originalità, nonostante gli ingredienti impiegati siano davvero semplici.
Preparazione: affettare le cipolle e metterle a bagno in acqua per circa 1 ora.
Ho scolato le cipolle e fatte rosolare.
Quando si sono dorate ho aggiunto il succo di un’arancia.
Ho mescolato e aggiunto lo sciroppo di riso e un pizzico di sale.
Quando il succo dell’arancia è evaporato e i sapori si sono ben amalgamati ho trasferito le cipolle sul pane.
Volendo stanno molto bene con qualche seme di finocchietto, e si possono servire anche come contorno in accompagnamento a delle patate 🙂
25 Comments
Daria Voltazza
31 Gennaio 2014 at 12:47Che colore fantastico questa vellutata… un motivo in più per cercare queste meravigliose carote! Ottimi anche i crostini con cipolla… li proverò magari con le cipolle rosse tropea così almeno rimango in tema di color viola!
labalenavolante
1 Febbraio 2014 at 8:02Ciao Daria! Ho provato la ricetta delle cipolle anche con quelle rosse di tropea e vengono altrettanto buone 🙂 Non so resistere ai sapori agrodolci!!!!
valentina
31 Gennaio 2014 at 16:32questo piatto ricorda un quadro di Mondrian, è stupendo nei colori (e negli accostamenti).
labalenavolante
1 Febbraio 2014 at 8:01Grazie Vale, dalla citazione colta mi sa che anche a te piace la pittura 🙂 è una mia grande passione oltre alla cucina!! Sarà per questo che mi piace osare con i colori anche mentre preparo un piatto!!? bacione
valentina
4 Febbraio 2014 at 8:19yess!!!!ho fatto il liceo artistico e pittura all’accademia di belle arti.io cerco quando possibile infatti di dare colore anche con i piatti che cucino.
un bacione
Serenella Ibba
1 Febbraio 2014 at 12:58Ehi, ciao! Era un po’ che non passavo dal tuo blog e vedo che hai già scritto un sacco di post dopo esser tornata dall’India! Tutto bene il viaggio? Io aspetto un tuo post dedicato, eh?!?!!
Bella questa ricetta, particolare…..la proverò, magari anche con le carote classiche.
Ciao a presto…..vado a leggere gli altri tuoi post!
Un abbraccio
Serena
labalenavolante
1 Febbraio 2014 at 15:46Ciao Serena! Bello ritrovarti! Sì, oltre ai due post scritti strada facendo mentre ero lì, presto avrò modo di parlare del viaggio in maniera più approfondita.. in 5 settimane ho percorso una distanza pari a 7 volte l’Italia, visto tantissimi luoghi, persone, vissuto una baraonda di emozioni.. ora è il tempo di riordinare le idee, magari mentre preparo una zuppa! Ogni tanto butta un occhio eh!!.. un bacione
Serenella Ibba
1 Febbraio 2014 at 20:56Wow! Chissà quante emozioni, veramente!
Non vedo l’ora di leggerti!!!
A presto
Maura
1 Febbraio 2014 at 14:06Mi piace, quanto mi piace la tua vellutata così meravigliosamente viola con qualche punta di arancio e timo! Sarà il tuo viaggio in India, sarà l’idea romantica dei colori dell’India che mi sono costruita e, soprattutto è che sei un’ottima cuoca e fotografa, ma sento l’impellente necessità anzi devo assolutamente procurarmi le carote viola e preparare la vellutata 🙂 Un bacione!
labalenavolante
1 Febbraio 2014 at 15:51Ciao Maura!! Ma grassie.. sui colori dell’India.. butta un occhio ogni tanto, perchè presto (appena avrò riordinato le idee e realizzato dove sono!) pubblicherò qualcosa in proposito! E’ un posto romantico, hai detto bene, soprattutto se hai l’animo predisposto a coglierlo.. per questo credo che ti piacerebbe moltissimo!!!!! un abbraccio
MARI
1 Febbraio 2014 at 18:02Qualcuno mi ha suggerito di tagliare la cipolla con gli occhialini da nuoto!!!
Tentar non nuoce!!!
Bellissimi colori, sapori delicati, profumi intensi!! pura poesia per le mie papille gustative!!! 😀
labalenavolante
2 Febbraio 2014 at 9:42ahahah non mi resta che provare.. chissà le nonne cosa direbbero 🙂
GRAZIE Mari!!! un bacione
Felicia
3 Febbraio 2014 at 5:05Che colore meraviglioso questa vellutata…. che voglia di assaggiarla, gustarla. Perfetti i crostini con la cipolla caramellata, adoro le cipolle!!!!!
L’unico consiglio valido per non piangere, apri la finestra (anche se fa freddo) e mettiti contro vento, ma se hai qualcuno dietro di te avvertilo… sarà lui a piangere 😉
labalenavolante
3 Febbraio 2014 at 11:45ghhggh hai ragione, aprirò la finestra, facendo attenzione pure che non si spenga la candela (non sia mai!!), la quale, assicurano le nonne, assorbe tutte le sostanze irritanti della cipolla, a patto di tenerla accesa vicino al tagliere stando attenti a non incendiare la cucina O_0 poi forse smetterò di piangere!
Felicia
3 Febbraio 2014 at 19:56😉
mipiacemifabene
3 Febbraio 2014 at 9:29Fantastica! Sai che l’ho fatta anch’io la vellutata di carote viola?! La trovo buonissima e molto d’effetto. Da me purtroppo non si trovano tanto di frequente ma quando le vedo le prendo sempre 🙂 E’ un peccato che ci siamo limitati a coltivare solo quelle arancioni, trovo bellissime anche quelle gialle 😀 La tua vellutata mi piace un sacco e trovo che abbia una marcia in più per l’utilizzo dell’arancia. Brava bravissima! Un bacione e a presto
Federica 🙂
Alice
4 Febbraio 2014 at 8:35Quanto è bello questo piatto! Il colore rapisce gli occhi! E anche il crostino è proprio niente male 😛
labalenavolante
4 Febbraio 2014 at 10:59Grassie.. questo crostino ha spopolato 🙂 E’ bello vedere quando un piatto così semplice viene apprezzato!! un bacione Alice, spero l’influenza sia passata!!!!
Patapata
5 Febbraio 2014 at 13:32fantastico l’effetto cromatico e perfetto l’abbinamento con la bruschetta di cipolle all’arancia! splendida cena!!
labalenavolante
5 Febbraio 2014 at 13:36Grazie.. come vedi carote viola a gogò! Spero di trovare l’olio di argan e il riso oggi che vado in perlustrazione.. non mi ferma neanche la pioggia, quando ci sono nuovi ingredienti da scovare!!! buahahhaha!! a prestooo!!
Marta Martina
5 Febbraio 2014 at 15:43Bellissimo il colore…me la segno che devo assolutamente provarla a prepararla… 🙂
labalenavolante
6 Febbraio 2014 at 12:31🙂 coloriamo il mondoooooo
letissia
5 Febbraio 2014 at 18:57Ma è una meraviglia! Il viola lo adoro e deve essere una bontà. Bene, cercherò ste carote, voglio provare a farla 🙂
labalenavolante
6 Febbraio 2014 at 15:14Ciao Letissia, credo che non sarà difficile trovarle, le ho viste pure nei supermercati comuni ultimamente!! Un bacione!!
Lady Jeanette
21 Novembre 2016 at 9:24non sapevo dell’esistenza delle carote viola.. questa ricetta mi sembra fantastica!!