NUOVE USCITE IN LIBRERIA: VEGAN SENZA GLUTINE, DI FRANCESCA GREGORI E MARIA ALESSANDRA TOSATTI, EDITO DA IL PUNTO D’INCONTRO

Quando avevo 16 anni il mio cibo preferito erano le Sottilette. Le mettevo su tutto. Sulla pasta, sulla pizza, oppure le mangiavo così, magari ricoperte di maionese in tubetto. In quegli anni la passione per il junk food raggiungeva picchi di sperimentazioni azzardate con abbinamenti del tipo: gelato alla fragola/Fonzi – risotto alle pere e gorgonzola/scaglie di cioccolato.
Poi a 18 anni ho eliminato carne e pesce, dopo aver iniziato a fare volontariato in canile ed essermi venute le prime crisi rispetto a quanto fosse etica la mia alimentazione…  Anche da vegetariana però, la mia alimentazione era tutt’altro che sana… la mia dieta era a base di formaggi, soprattutto Sottilette, poi dolci, patatine fritte, pizza e pasta.


Successivamente, approfondendo le motivazioni etiche, sono diventata vegana, ma sempre poco attenta alla mia salute… quindi farina 00, zuccheri, dolci, e tanti prodotti industriali vegan, dai wurstel di seitan, all’affettato di mopur, e via dicendo. A un certo punto però il mio corpo ha iniziato a manifestare segnali di disagio, e ho scoperto tra le altre cose di essere intollerante al glutine e di dover cambiare alimentazione, a favore di una scelta più sana, anche per un altro problema di salute di cui ho già parlato più volte qui sul blog. Essere vegani infatti non coincide necessariamente con il mangiare bene, anche se eticamente ‘corretto’… Così ecco, nell’arco di 15 anni, la mia rivoluzione! Di tutti i passaggi, quello più difficile è stato togliere il glutine… ultimamente ho scoperto la motivazione in un libro che sto traducendo, e di cui presto vi parlerò. In pratica, generalmente siamo più attratti proprio dai cibi verso cui abbiamo allergie o intolleranze.  Comunque, i benefici tangibili sono stati talmente evidenti (non ho più avuto problemi di digestione, non mi addormento più con la testa nel piatto, ho una maggiore regolarità intestinale, i mal di testa sono spariti…) che mi hanno motivata a proseguire. All’inizio il mio organismo ha avuto una reazione di ‘disintossicazione’, quindi mi sentivo ancora più stanca del solito… ma è stata una fase passeggera e piuttosto comune.
Venendo ora al libro, devo dire che una tra le domande più comuni che mi sono sentita rivolgere negli ultimi due anni è se sia possibile essere vegani se non si può mangiare glutine. Ebbene, cari aficionados, assolutamente sì. Basta dare un occhio alle ricette che ho pubblicato qui in questi ultimi anni, o dare un occhio alla blogosfera, che ormai è sempre più ricca di nuovi blog dedicati interamente a un’alimentazione vegana e senza glutine. Inoltre, anche in libreria iniziano ad esserci sempre più ricettari sul tema. Uno di cui vi ho parlato tempo fa è questo. Oggi vi voglio parlare di Vegan senza glutine, di Francesca Gregori e Maria Alessandra Tosatti, edito da Il punto d’incontro.

Questo libro ha la particolarità di essere stato scritto a quattro mani. Maria Alessandra Tosatti, che è un’esperta nutrizionista ha curato la parte teorica, mentre Francesca Gregori, che è una nota chef (molti la conosceranno già anche per il suo blog, The mindful Tomato), ha curato le ricette.

Il libro è suddiviso equamente tra parte teorica e ricette; infatti delle 300 pagine del volume, 150 sono dedicate alla teoria e 150 alle ricette. Questo a mio avviso è un punto di forza di questo libro, che ho trovato davvero estremamente completo. Spesso i ricettari hanno una parte teorica appena accennata, qui invece l’ho trovata molto approfondita e a buona ragione, perché sul ‘senza glutine’ a mio avviso c’è ancora parecchia confusione.

In particolare, nella prima parte Maria Alessandra Tosatti risponde alla domanda ‘Cosa è il glutine e quando è necessario escluderlo dalla dieta?’, spiegando bene la differenza tra intolleranza al glutinesensibilità al glutine non celiaca e allergia al frumento.

Successivamente, approfondisce le motivazioni etiche, salutistiche, ambientali e sociali della scelta vegan.

Un capitolo che ho trovato molto utile è quello dedicato a Come si realizza una corretta dieta veg? in cui vengono approfondite le proprietà dei vari cibi vegetali (cereali, cibi proteici, verdura, frutta, frutta secca a guscio e semi oleosi, grassi) e i loro nutrienti (in particolare omega 3, calcio, vitamina D, ferro e B12).

Segue un capitolo (n. 5) dedicato alla dieta veg e intolleranze, con la lista degli alimenti naturalmente privi di glutine e loro caratteristiche e le farine cosiddette ‘non convenzionali’ come quelle di frutta secca, di castagne, di manioca e tapioca, ceci, soia e canapa e rispettive proprietà e utilizzi.

Infine un approfondimento per imparare a leggere meglio le etichette, cosa fondamentale sia se si sceglie un’alimentazione vegan, sia per chi soffre di allergie e intolleranze.

Veniamo quindi alla parte delle ricette, che sono suddivise in:

antipasti
minestre e zuppe
cereali
proteine
piatti unici
contorni
merende
dolci
giorni di festa
raw
salse, condimenti e creme

per un totale di 70 ricette accompagnate dalle fotografie a colori realizzate dalla stessa Francesca, che conducono il lettore alla scoperta di piatti naturalmente privi di glutine e vegetali, semplici ma raffinati, ricchi di sapori e colori, adatti a ogni occasione e palato. Particolare attenzione è data alla stagionalità dei prodotti, all’utilizzo di cereali integrali, alla territorialità degli alimenti e alla presentazione dei piatti.In questo senso trovo che sia un testo molto curato da tutti i punti di vista.

E voi, l’avete già adocchiato in libreria? Che impressione vi ha fatto? Avete già provato qualche ricetta? A me incuriosisce molto la torta di mais, credo che la proverò molto presto!