biscotti vegan (gli scacciapaturnie) al farro e cioccolato fondente, intervista e premio Liebster Award!

Io vado pazza per Tiffany. Specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie.”

“Vuol dire quando è triste?”

“No, uno è triste perchè si accorge che sta ingrassando , o perchè piove. Ma è diverso. Le paturnie sono orribili: è come un’improvvisa paura non si sa di che…”

Colazione da Tiffany

Un trillo sul telefono mi avvisa che è arrivato un messaggio. Mi trascino pigramente a leggere, in tenuta da scazzo cosmico, con le mie ciabattone di peluches irriconoscibili per la quantità di pelo di cui sono ricoperte (con tre gatti e un cane ogni cosa è ricoperta da una spessa moquette pelosa e ho ormai abbandonato da tempo l’immagine della casalinga perfetta), calze spaiate una a righe e l’altra a cuoricini e maglia messa su a rovescio con etichetta a penzoloni.. ehmbè, voi che avete da guardare?! Sgrunt.

“Ciao. Ho preso giornata di ferie. Ti va di venire da me a cucinare delle brioches vegane?”

E’ la mia amica Karen Brigitta Boscolo Jones. Abita a due isolati da qui. E mi propone di cucinare insieme. Mi ero ripromessa di starmene bella rintanata a crogliolarmi nelle mie paturnie, tenermele strette addosso come una copertina.. e invece no! Davanti a un messaggio così, nemmeno finisco di leggere che già inforco le scarpe da tennis e corro a fare la spesa.  Le calze e la maglia possono andar bene come sono, e voi cheavetedaguardare?!

Ridendo tra me e me, penso che se mi avessero proposto una QUALUNQUE  altra cosa, non avrei ceduto con altrettanta facilità!

Dopo due ore di spesa mi trovo dalla mia amica, che oltretutto è fotografa. Decidiamo di preparare le brioches vegan, poi prese dall’euforia ci scappa la mano e decidiamo di fare anche una crostata di frutta. E della  crema pasticcera. E dei biscotti con gocce di cioccolato. Tutto vegan 😉

Trascorreremo in tutto S E I ore o poco più tra i fornelli, accompagnate da tisane fumanti, con le mani in pasta e l’attesa che queste benedette brioches lievitino (!!!).

S E I ore volate in un soffio. Io che cucino, Karen Brigitta fotografa, ognuna persa nel suo mondo, ognuna col suo perchè.

Cooking therapy.

Voglio condividere con voi la ricetta dei biscotti, che da oggi per me sono battezzati gliscacciapaturnie. Sono facilissimi da fare, quindi se anche è un giorno svogliato, sappiate che ci metterete poco tempo. E verranno maledettamente buoni. Nelle giornate un po’ balorde, vi risolleveranno l’umore che neanche con un montacarichi..

INGREDIENTI

150 gr farina di farro bio;

75 gr burro di soia autoprodotto;

30 ml latte di riso;

4 cucchiai di zucchero grezzo di canna;

2 cucchiaini rasi di cremortartaro o lievito per dolci;

la scorza grattuggiata di un limone bio;

1 pizzico di sale;

due manciate generose di gocce di cioccolato fondente

Ho mescolato tra loro gli ingredienti formando una palla, che ho lasciato riposare per circa 1 ora.

Ho acceso il forno a 180°C. E nel frattempo, trascorsa l’ora, ho steso l’impasto col mattarello, mantenendo uno spessore di circa 1 cm. Con delle formine per biscotti ( va bene anche il  bordo di una tazzina), ho dato forma ai biscotti e infornati per circa 15-20 minuti.

Profumino di biscotti per casa.. angoli della bocca che tendono verso l’alto.. E le paturnie.. puff!

biscotti_vegan_balenavolanteEh, ma che succede.. sei ancora qui? Di solito la balena volante finisce la ricetta e subito svolazza via.. ma oggi no, non poteva essere una giornata come tutte le altre, e nemmeno questo post vuole esserlo!

Qualche giorno fa a un appuntamento di lavoro, una cliente mai vista prima mi guarda e dice, con aria sinceramente sorpresa, ma lei è un’acciuga volante, non una balena!
Ecco, scopro così che molti pensano che balena sia riferito alla mia stazza!

Beh, sicuramente il mio interno coscia non è dei più tonici, vista anche la passione per la cucina, ma da qui alla balena..

Se qualcuno avesse piacere di conoscere un po’ di più della balenavolante, ne approfitto per segnalare questa intervista uscita qualche giorno fa su Tribù golosa, in cui racconto di me e del blog, e di cui segnalo il link:

http://www.tribugolosa.com/user-fwXVcz-intervista.htm

Settimana ricca di sorprese, questa, grazie anche a Serenella, di www.enjoylifeblog.com, blog che mi piace seguire e che vi invito a visitare, che mi ha assegnato un graditissimo premio, il Liebster Award!

Liebster blog awardRispondo così alle 11 domande che Serenella mi ha fatto, e che rigiro ai blog da me premiati.

1) Qual’è il tuo libro preferito, quello che rileggeresti all’infinito?

In ogni caso nessun rimorso, di Pino Cacucci

2) Qual’è l’aforisma o la frase che più ti piace e rappresenta quello che pensi?

L’utopia è come l’orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino dieci passi, e si allontana di dieci passi. L’orizzonte è irraggiungibile. E allora, a cosa serve l’utopia? A questo: serve per continuare a camminare.” Eduardo Galeano.

3) Qual’è il tuo film preferito, quello che ha un po’ cambiato la tua vita?

Il cielo sopra Berlino, di Wenders.

4) Qual’è stato il tuo primo post?

La recensione di un libro per l’infanzia in cui si parla di Rosa Parks, edito da Orecchioacerbo.

5) Qual’è la tua città preferita nel mondo, quella dove vorresti vivere?

Quella dove c’è la mia famiglia, gli affetti.

6) Qual’è il tuo sogno più importante da realizzare?

Eh, ma a dirlo poi non vale!

7) Qual’è il viaggio che sogni di fare e ancora non hai fatto?

Quello che sto per fare, tra 1 mese.. direzione India!

8) Qual’è stato il tuo primo animale e come si chiamava?

Una capretta, Chicca.

9) Qual’è la tentazione alla quale proprio non sai resistere?

Addentare il pane appena sfornato.

10) Qual’è la cosa che proprio non sopporti?

La prevaricazione dei più deboli.

11) Qual’è la cosa che più ti rilassa?

Le fusa dei miei gatti.

Le risposte a queste 11 domande sono 11 cose che parlano di me 😉

I blog da me premiati, in ordine casuale, sono:

1) http://baludelicious.blogspot.it;

2) http://www.myshabbystyle.blogspot.it/;

3) http://www.iburnthings.blogspot.it;

4) http://ilpettirossointollerante.com/;

5) http://cucinaverdedolcesalata.blogspot.it;

6) http://ilcibochecura.blogspot.it/;

7) http://ecovegamente.wordpress.com;

8) http://parolevegetali.blogspot.it;

9) http://saporedimamma.wordpress.com/

10) http://aromantiche.wordpress.com/home-2/
 
11) http://broccolocarota.wordpress.com/

Le regole per ritirare questo premio sono un po’ impegnative, ma anche divertenti…
Capirò comunque chi non avrà voglia o tempo per attenersi alla procedura, nessuno deve sentirsi obbligato, ma farlo solo se ne ha piacere, come è stato per me 🙂
Quindi ecco le regole:

  1. Ringraziare il blog che ti ha nominato e assegnato il premio;
  2. Rispondere alle 11 domande richieste dal blog(ger) che ti ha nominato;
  3. Scrivere 11 cose che parlano di te;
  4. Premiare a tua volta 11 blog con meno di 200 followers;
  5. Formulare le tue 11 domande per il/la blogger che nominerai;
  6. Informare i/le blogger del premio assegnato.

E ora corro a portarvi il premio! Pistaaaaaa!!!!!!