Se pensate che a Napoli si mangi solo pizza, sfogliatelle e babà, vi sbagliate.
Questa città mi ha infatti piacevolmente sorpreso per l’incredibile scelta vegan! Vi va di venire con me a scoprire i migliori posti dove mangiare? Ecco l’elenco dei miei preferiti!
O Grin: questo semplice localino si trova vicino all’Università (ci arrivate comodamente scendendo alla fermata della metro ‘Università’) e offre un menù vegan, con diverse opzioni senza glutine. Il personale è gentilissimo e vengono utilizzati solo prodotti biologici, a km 0, con stoviglie biodegradabili (piatti, posate e bicchieri). Se andate provate assolutamente la moussaka, vi dico solo che ho dovuto fare il bis da quanto era buona 😉
Prezzi: per un piatto con 2 scelte dal menù: 4 euro; 3 scelte: 5 euro. Porzioni generose!
Amico Bio – Sorriso integrale: all’interno di un cortile silenzioso, in un vicolo che parte dalla centralissima piazza Bellini. Si tratta di un ristorante vegetariano e vegano, con tavolini dentro e fuori per sedersi, in un contesto molto caratteristico. Di questo ristorante ho apprezzato soprattutto la scelta di tisane, di una delle mie marche preferite (quella che ogni bustina ha una frase diversa, per capirci!). Per chi non è celiaco consiglio senz’altro il pancotto con lenticchie e zucca!
Curiosità: amico bio si trova anche a Londra!
Prezzi: intorno ai 15-20 euro a testa.
Sbuccia e bevi: nella centrale via Duomo, questo localino vegan è davvero incredibile! Nonostante le dimensioni ridotte, la cucina (al piano superiore) sforna ogni ben di dio! Il menù è infatti davvero ricco di opzioni a prezzi più che convenienti. Trovate alcuni tavolini fuori, oppure una mensola all’interno. Molto apprezzato anche come take away. Una menzione speciale ai burger messicani, ai muffin con grema di gianduia e alle centrifughe… personale molto cordiale e stoviglie biodegradabili (il che non guasta!).
Prezzi: il piatto più costoso (quello che ho scelto io, con 2 burgeroni e 5 contorni e hummus o maionese veg) viene 6 euro. Porzioni generose!

questo il piatto da 6 euro, che comprende 2 burger (a scelta tra diverse opzioni: io ho preso burger messicano con fagioli rossi e spezie e burger con patate e friarielli) e diversi contorni, con hummus o maio veg
Cavoli nostri: nella zona del porto vicino a Castel dell’Ovo, ho scoperto questo bellissimo ristorante vegetariano e vegan dallo stile contemporaneo, con diversi tavoli all’interno e uno spazioso gazebo all’esterno, con vista mare. Di questo locale mi ha colpito la ricchezza del menù, la bontà dei piatti, la cura nell’impiattamento e il personale gentilissimo. Se capitate da quelle parti lo consiglio vivamente. In particolare, da non perdere la cocotte di melanzane al forno con formaggi vegan… una bomba! E anche i dolci dello chef Gennaro, da leccarsi i baffi (infatti non ho fatto neanche in tempo a scattare una foto ahahah).
Prezzi: sui 15 euro. Davvero ottimo, considerando che un ristorante così a Milano costerebbe 3 volte tanto!!!!
pizzeria: sì, dicevo che Napoli non è solo sinonimo di ‘pizza’… ma vuoi mica andare a Napoli e non mangiarne nemmeno una? Per chi è vegano, la scelta è davvero ampia, visto che oltre alla marinara, in Campania sono maestri nella preparazione delle verdure. Dalle melanzane alle zucchine, dai friarelli ai peperoni, non rimarrete di certo delusi. E per chi, oltre a essere vegano, è celiaco, niente paura: quello che mi ha piacevolmente sorpreso è la quantità di pizzerie che propongono pizza senza glutine!! Davvero un paradiso per celiaci!! Un esempio tra tutti, la pizzeria Vesi, in via San Pietro A Maiella, sia da asporto, rigorosamente con forno a legna, e a pochi passi una seconda pizzeria Vesi, con tavoli all’interno e gazebo esterno.
Infine, una menzione speciale, la merita Gay Odin, che dal 1800 produce cioccolata di alta qualità. Una vera istituzione per chi come me ama il cioccolato! I punti vendita a Napoli sono diversi, ma il più famoso è quello di Via Toledo. Da non perdere gli albanesi, cioccolatini fondenti ripieni al cacao con ciliegia e alcool; i cioccolatini al peperoncino, con zucchero, burro di cacao, cacao e peperoncino; e i cioccolatini amari, di cioccolata fondente senza zucchero…
Dopo questa carrellata di leccornie con alcune delle mie preferenze su dove mangiare vegan a Napoli, vi anticipo che proverò a montare un vlog (un post in formato video!!) con le bellezze che ho visto durante questo viaggio tra Napoli, Capri e la costiera sorrentina… spero di riuscire ad assemblarlo! tenete d’occhio il mio canale iutub!
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Inoltre, volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno votata tra i migliori foodblog vegani sulla rivista Vegan Italy. Grazie!!! Mi è preso un coccolone quando ho visto il mio nome comparire al fianco dei miei blog preferiti, quelli che seguo e che stimo… davvero grazie di cuore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non è finita qui! Ora sono stati selezionati 10 blog, e tra questi solo uno sarà il vincitore! Se vi va, potete sostenermi votando fino al 15 novembre, a questo link.
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Infine, grazie a chi mi ha segnalato problemi con l’iscrizione alla newsletter… ora ho avuto modo di sistemarla, perciò, per chi desiderasse ricevere gli aggiornamenti quando pubblico un post, da oggi può farlo 😉
A prestissimo!!!
10 Comments
Vale-naturalentamente
10 Ottobre 2016 at 22:55Tesoro, sei semprepreziosa! Adoro questi tuoi post pieni di dritte per mangiare vegan viaggiando: sei un pozzo di informazioni ed ispirazione !!
Ora vado subito a votarti, anche…
E comunque, quegli infusi con la frase diversa in ogni bustina sono anche i miei preferiti. 😉
Buona notte,
a presto!
VAle
La BalenaVolante
11 Ottobre 2016 at 10:22Grazie Vale! Se fossi rimasta qualche giorno in più… credo non sarei più entrata nei gins!!!!!!! Credo napoli sia la città dove finora ho mangiato meglio, e veramente ottimi prezzi!
Grazie per il sostegno! Di quella marca, la mia preferita in questo periodo è ECHINACEA! La adoro, è così ‘coccolosa’!!
muack
Fabio
11 Ottobre 2016 at 14:13Ecco, sono di Napoli e alcuni di questi locali non li conoscevo. Non sono vegetariano o vegano, ma comunque è una cucina che apprezzo e posso sempre portarci qualche parente amico vegano ovegetariano.
La BalenaVolante
12 Ottobre 2016 at 10:57Ciao Fabio, grazie per essere passato di qui! Credo che siano tutti posti dove può tranquillamente mangiare chiunque uscendo più che soddisfatto 😉 fammi sapere se avrai modo di provare tu stesso!
Elisabetta p.
11 Ottobre 2016 at 19:39votata!!!!!!guagliò❤️
La BalenaVolante
12 Ottobre 2016 at 10:56Ma grazieeeee!!!! 🙂 🙂
Mari
12 Ottobre 2016 at 19:06Se c’è una che sa scovare localini vegan giusti, sei proprio tu carissima Lucy! ti ricordi quel posticino a Venezia, in campo Santa Margherita? E’ la mia tappa delle 12:30 ogni volta che vado in laguna!!! 😀 …così se mai dovessi fare un giretto più in giù (giù, giù)… annoto prima tutti questi bei localini che hai scovato e provato per noi!!
Hei!!! ci sono in finale tantissimi blog di amiche di vecchia data! e come si fa?… ok, non dirlo a nessuno:FORZA BALENINA!!! sei tutti noi!!! 😀
La BalenaVolante
31 Ottobre 2016 at 11:28Mari, che cara che sei… il ricordo del nostro pranzo a Venezia è davvero prezioso! Ora ogni volta che penso a quella meraviglia di città non posso non pensare al nostro incontro, e la nostalgia della laguna è sempre presente 🙂
Napoli è ricca di storia, palazzi, musei… uno fra tutti quello delle ceramiche, che mi ha incantata! E’ un ottimo punto di partenza anche per visitare le altre bellezze della Campania, con la reggia di Caserta, ma anche la costiera… insomma, è proprio vero che almeno una volta nella vita bisogna andare, e da oggi c’è un motivo in più, vista la vasta scelta vegan ehehehe
un bacione
Serena di Enjoy Life
22 Ottobre 2016 at 13:03Ma che bell’assortimento di locali vegan ha Napoli!!!! E anche economici!!!
Leggendo le tue descrizioni dei menù mi sono venute le bave 😀
Grazie, se mi capitasse di andare a Napoli so dove mangiare 🙂
Vado a votarti……
p.s. adoro anche io le tisane con le frasi belle! Ogni sera prima della nanna il rito prevede un “abbraccio della sera” 🙂
La BalenaVolante
31 Ottobre 2016 at 11:30Grazie Serena, uuhh, ‘abbraccio della sera’ in questo periodo soprattutto è una goduria! Ultimamente ne ho scoperta un’altra che è diventata un’ossessione, a base di curcuma e lemon grass, della marca ‘pukka’… ci sono certe tisane così golose che verrebbe voglia di ‘mangiarle’!! eheheh
un bacione spero la tua cagnona stia bene