10 motivi per non perdere MiVeg, il Festival vegan di Milano

Cari aficionados, è iniziato il conto alla rovescia per un evento da me sempre tanto atteso: MiVeg!
Quest’anno sono particolarmente emozionata, perché mi vedrete partecipare con una mini conferenza sui cereali, insieme alla bravissima Denise Filippin, nutrizionista vegana e biologa, e poi sarò lì entrambi i giorni in veste di inviata, con una compagna d’eccezione, per aggiornarvi su tutte le meraviglie di questo festival. Se siete ancora indecisi sui programmi per il prossimo weekend, vi spiego almeno 10 buoni motivi per cui non potete perdere il MiVeg!

1) Il clima: chi ci è già stato lo sa, MiVeg è un festival dove si respira un’aria di festa contagiosa… difficile da spiegare a parole, bisogna andare per provarlo! Se deciderete di venire a MiVeg, vi aspettano due giorni bellissimi in cui dimenticarsi per un po’ del mondo esterno e dove vi sentirete cullati tra persone che condividono una fortissima voglia di cambiare! Passione, determinazione e allegria: questo è lo spirito che sta alla base del grande successo del ‪MiVeg‬. Le migliaia di persone che gli scorsi anni hanno invaso MiVeg sono state contagiate da un’energia incredibile, che conferma l’intento di essere riusciti ad esprimere la ricchezza e la varietà del mondo vegan, divulgando un messaggio positivo di accoglienza, partecipazione e solidarietà verso gli animali e non solo;

2) Il cambiamento concreto: gli organizzatori di MiVeg sono Vitadacani, che insieme a Essere Animali rappresentano due realtà da sempre impegnate in prima linea per la tutela e la liberazione animale, attraverso investigazioni, azioni di disobbedienza civile, campagne di pressione e di sensibilizzazione. Questo festival è portato avanti interamente dai volontari di queste associazioni, ed è stato capace solo lo scorso anno di coinvolgere oltre 10.000 visitatori! I numeri non finiscono qui: oltre 350 persone hanno assistito alla proiezione, sempre lo scorso anno, del documentario Cowspiracy, (compresa la sottoscritta); 800 pasti sono stati donati ai senzatetto grazie al coupon solidale (vedi più avanti); oltre 2000 coperti al ristorante, divisi tra menù tradizionale e menù crudista, che si aggiungono alle migliaia di panini e dolci serviti al bar… Al di là dei numeri, ciò che più conta è che il pubblico di MiVeg è composto soprattutto da persone non ancora vegan, interessate ad approcciare da vicino le tematiche presentate nel festival e curiose di assaggiare una cucina senza crudeltà, nella cornice di un evento che permette di cogliere appieno la dimensione etica della scelta vegan, senza presentarla in modo parziale e distorto come scelta salutistica, come purtroppo accade ancora sui media;

3) Le conferenze: al MiVeg è possibile seguire numerose conferenze sui temi più diversi, ma sempre nell’ottica della scelta vegan. Volete un assaggio? Mara di Noia, medico veterinario, ci spiega come sia possibile e anzi salutare scegliere un’alimentazione vegetale anche per i nostri cani; Simone Iannone, sportivo e Dottore in Scienze Alimentari e Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, ci racconta i benefici della scelta vegan negli sport di resistenza; il dottor Proietti spiegherà le basi e la fattibilità dell’alimentazione vegetale per i più piccoli; alcuni rappresentanti della Rete dei Rifugi di Animali Liberi ci spiegheranno in cosa consiste questo importante progetto… non elenco tutte le conferenze, perché il programma è vastissimo! Andate a dare un occhio qui per vedere quali vi ispirano di più!

22146160002_49bedd0a24_b

photo credit: Essere Animali

4) I workshop: volete imparare a fare i formaggi vegetali in casa? Vi piace organizzare aperitivi ma siete a corto di idee? Vi interessa scoprire nuove ricette per cucinare i cereali? Nell’area workshop troverete tanti laboratori, alcuni dei quali dedicati ai più piccoli, come quello tenuto dallo chef Stefan Broccoli e dalla mitica Betti Taglietti, erborista, educatrice ambientale ed esperta di nutrizione.

5) Lo shopping: tra scarpe vegane, prodotti di cosmesi cruelty free, magliette, tazze, libri… sarà impossibile uscire a mani vuote! Date un occhio agli espositori! Io credo prenderò molti dei pensieri di Natale proprio in questa occasione 🙂 Uno stand che non mancherò di visitare sarà quello di Essere Animali, organizzatori della manifestazione, dove ho già puntato alcune magliette fichissime, come questa, disegnata dal mitico fumettista Alessandro Baronciani. Inoltre la Mutter mi ha commissionato un gembiule identico al mio. Il ricavato va a sostegno delle investigazioni, al salvataggio di animali, alle campagne di informazione di questa associazione. Per maggiori info vi invito a visitare il sito.

maglietta_vegan

6) L’ottimo cibo: Al MiVEG si prepara esclusivamente cibo vegan, privo di ingredienti di origine animale. Un cibo sano, ottimo e gustoso, con prodotti il più possibile da agricoltura biologica e a KM Zero, per ridurre l’impatto sulla natura. Quest’anno troverete diversi punti ristoro disseminati lungo il percorso del festival. Un assaggio? La casa della lasagna, l’angolo dedicato ai risi e risotti, quello per gli amanti dei burger e panini, e ancora la zona delle fritture,  le pizze, la casa della polenta e persino gli arrosticini di seitan! Voi cosa sceglierete? Io credo li proverò TUTTI ahahahah… i prezzi sono ottimi e la qualità eccellente, inoltre, con solo 1 euro in più, se volete potete sostenere un grande progetto di solidarietà, leggete più sotto.

miveg_mangiare

15399074211_98dd7a6f80_b

naturalmente non potranno mancare i dolci… (photo credit: Essere Animali)

7) Solidarietà: Al MiVeg con solo 1 euro potrai donare un pasto ai senzatetto di Milano e ai migranti! Nel dettaglio: 50 cent vanno alla Compagnia della polenta, 50 cent a un gruppo di volontari che prepara pasti vegan (e raccolgono vestiti) per i migranti che stazionano a Como. Con 50 cent si può infatti garantire un piatto composto da un cereale, un legume, verdura e condimento. Solitamente vengono acquistati grossi quantitativi, in modo da ottenere un costo pasto conveniente senza rinunciare alla qualità. Potrai lasciare l’offerta alla cassa dei vari punti ristoro  in cambio del COUPON SOLIDALE. Questa offerta andrà a sostenere il progetto di alcuni nostri volontari, che vanno settimanalmente a dare una buona cena vegan a chi vive in strada. MiVeg è anche solidarietà. Senza differenze di specie.
la-compagnia-della-polenta

8) Non costa nulla: avete capito bene, per entrare a MiVeg non si paga nulla!

9) La location: quest’anno MiVeg si svolge all’interno di Villa Arconati, un maestoso edificio della fine del XVIII secolo, circondato dal verde del Parco delle Groane, a Castellazzo di Bollate, poco fuori Milano. Per le info su come arrivare ecco il link. La location è al coperto, quindi l’evento si terrà anche in caso di pioggia 🙂

10) MiVeg è un appuntamento importante per promuovere un cambiamento culturale, sociale e politico, volto a superare tutte le forme di sfruttamento nei confronti degli animali che condividono con noi il pianeta.

Ora vi ho elencato alcuni dei motivi per cui non potete perdere MiVeg… ma in caso per cause di forza maggiore non vi fosse possibile partecipare… sarò lì per voi a documentare tuttooo!!! Vi aspetto su Instagram e sulla pagina Feisbuc balenifera!